tag:blogger.com,1999:blog-15010248107985230852024-03-12T20:44:44.662-07:00EcoAbitazione: risparmio energetico dell'abitare"EcoAbitare" al giorno d'oggi. La casa ecologica che rispetta l'ambiente nei materiali con i quali é costruita, nelle tecniche con le quali si mantiene viva negli anni, nelle possibilità progettuali che offre.
L'EcoAbitazione sarà il futuro.David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.comBlogger151125tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-90324211386535990202017-03-15T10:15:00.003-07:002017-03-15T10:15:56.112-07:00L'asilo antisismico grazie ai container navali<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-YeXNwe2fVQQ/WMl2qCv3D4I/AAAAAAAABgA/kLxgjfYjSDw8zhbzrsd805UOnHNHD4UkQCLcB/s1600/asilo-container-antisismico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="165" src="https://3.bp.blogspot.com/-YeXNwe2fVQQ/WMl2qCv3D4I/AAAAAAAABgA/kLxgjfYjSDw8zhbzrsd805UOnHNHD4UkQCLcB/s320/asilo-container-antisismico.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
A Ibaraki, in Giappone, c’è un asilo antisismico realizzato sfruttando le strutture prefabbricate di container navali. </div>
<div style="text-align: justify;">
L’idea è dello studio di architettura Hibino Sekkei + Youji no Shiro che ha affrontato in maniera originale un’interessante sfida: ristrutturare ed ampliare una scuola d’infanzia in una delle aree a più alta sismicità al mondo.</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nel 2015, raggiunto il cinquantesimo anniversario dall’apertura, l’asilo Ogura Asaki(OA kindergarten) necessitava di urgenti misure di adeguamento sismico; la capacità portante della struttura infatti, non era in grado di rispondere agli standard legislativi vigenti.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anziché studiare un intervento che guardasse solamente ad adeguare la struttura esistente, gli architetti si sono posti un obiettivo più ambizioso: trasformare completamente il complesso scolastico esistente in chiave ecosostenibile, riciclando container navali e creando un luogo dal quale i bambini potessero imparare qualcosa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’edificio stesso dell'asilo doveva dunque trasmettere un messaggio chiaro ai suoi alunni, ovvero utilizzare coscientemente le limitate risorse del pianeta.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>
L'asilo ecosostenibile e antisismico: strategie progettuali</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I cardini alla base del progetto sono due:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
non abbattere l’edificio esistente bensì ripararlo trasformandolo in palestra;</div>
<div style="text-align: justify;">
costruire nuovi corpi di fabbrica, necessari alle attività didattiche, sfruttando container navali in dismissione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Leggi un articolo sull'utilizzo dei container in architettura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Queste strategie progettuali hanno consentito di svolgere i lavori in tempi brevi, riducendo notevolmente le emissioni di anidride carbonica nell’aria e creando un ambiente ecologico per i bambini. In particolare la scelta di materiali riciclati anziché “tradizionali” ha contribuito al risparmio di energia ma soprattutto a dimostrare come oggetti apparentemente alla fine del loro ciclo di vita, come appunto i container navali, possono essere riutilizzati senza modificarne la struttura.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il risultato è un complesso a corte, sviluppato intorno allo zelkova, un olmo giapponese simbolo della nuova scuola d’infanzia. Anche gli alberi infatti, sono stati frutto di un’attenta progettazione; già presenti nel lotto, non sono stati abbattuti ma inseriti lì dove i bambini potessero vederli e giocare con essi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il linguaggio architettonico dell’OA kindergarten</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’asilo antisismico è distribuito su un unico livello ad eccezione del blocco di ingresso, con gli uffici per gli insegnanti articolati su due piani.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sia sul fronte strada che sulla corte, il nuovo plesso fatto di container è caratterizzato da generose aperture. Quest’ultime esprimono la volontà degli architetti di creare un costante dialogo tra l’edificio ed il suo intorno. Bambini e insegnanti possono infatti vedere cosa accade nelle aule mentre si trovano negli spazi all’aperto mentre i passanti, dalla strada, riescono ad avere la percezione degli ambienti interni dell’asilo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sulla corte l’edificio presenta un profondo portico che connette le diverse sezioni della didattica tra loro e garantisce un adeguata protezione solare per le aule esposte a sud.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In contrapposizione alla trasparenza delle ampie finestre, per demarcare nettamente esterno ed interno, sono stati utilizzati materiali differenti. Fuori la ruvidità dei container è lasciata volutamente a vista, per evidenziare e non nascondere le materie prime utilizzate; dentro il calore del legno naturale rende gli ambienti confortevoli ed accoglienti, a misura di bambino.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Dopo 5 mesi di iter progettuale e burocratico, il plesso è stato assemblato e realizzato in 105 giorni. I lavori dell'asilo si sono conclusi il 30 gennaio 2016 e a febbraio sono iniziate le lezioni. La lezione più importante però è l’edificio stesso a darla, a bambini e adulti: riparare e riciclare anziché buttare è il miglior insegnamento che si possa trasmettere.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> ]</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Giappone36.204824 138.2529249.549143 96.944330000000008 62.860505 179.561518tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-68776474183989421172016-11-24T09:44:00.000-08:002016-11-24T09:44:21.068-08:00Come sarà la città ideale?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_d8n-O_dVuA/WDcmp_t_XNI/AAAAAAAABfk/arRB5kfKNd4CumoYx6xhlhXr7U-LDOO9ACLcB/s1600/citta_ideale_futuro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="105" src="https://2.bp.blogspot.com/-_d8n-O_dVuA/WDcmp_t_XNI/AAAAAAAABfk/arRB5kfKNd4CumoYx6xhlhXr7U-LDOO9ACLcB/s200/citta_ideale_futuro.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Otto fiere per disegnare il nuovo modo di vivere insieme e dove Parigi e Milano si assomiglieranno sempre di più.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Rispettosa dell’ambiente, dotata di edifici d’avanguardia e ricca di stimoli culturali. Ma anche – e, forse, soprattutto – dotata di sistemi di mobilità efficienti e sostenibili. Queste le caratteristiche che dovrebbe possedere la città ideale e di cui si è discusso mercoledì 26 ottobre presso Palazzo Lombardia di Milano, durante una conferenza organizzata da Paris Region Entreprises et Promosalon.
</div>
<div style="text-align: justify;">
Tenuto conto del luogo e dei relatori italo francesi, il confronto non poteva essere che tra Parigi e Milano. Mentre la prima è la più grande megalopoli europea, la sfida della Grande Milano è quella di essere sempre più competitiva con le altre realtà europee, per attrarre aziende e giovani, promuovendo uno sviluppo sostenibile e intelligente del territorio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>COSTRUIRE LA SMART CITY</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Secondo Catherine ROUSSELOT del Mondial du Batiment:</div>
<div style="text-align: justify;">
"La costruzione di una città ideale inizia dai suoi edifici. Una città è smart se i suoi edifici sono intelligenti e sostenibili, in grado di assicurare una buona qualità di vita ai residenti e confort di utilizzo ad abitanti e fruitori."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il Carrefour International du Bois, rappresentato da Cécile TOURET:</div>
<div style="text-align: justify;">
"Il legno è una risorsa naturale e rinnovabile, assorbe CO2 e produce ossigeno. Esso è fonte di ispirazione per architetti e progettisti, capace di far convivere natura e urbanizzazione. L’utilizzo del legno nell’edilizia si sta velocemente diffondendo in Francia e in tutta Europa per costruire fin da oggi la nostra città ideale."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Isabelle ALFANO, Direttrice del polo Costruzione presso Comexposium e Direttrice di Intermat, ha ricordato le principali sfide delle più recenti evoluzioni della attrezzature urbane per l’edilizia con un’attenzione particolare all’ambiente e alla valorizzazione dei materiali. Costruire senza distruggere è un obiettivo per le imprese di costruzione che visitano Intermat: nuove tecnologie e soluzioni innovative consentono di minimizzare l’impatto dei cantieri in città, soprattutto a livello sonoro.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>IL TRASPORTO E LA MOBILITA’ URBANA</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Per costruire una città sostenibile e smart ovviamente non può essere dimenticata la mobilità urbana intelligente, considerata una delle principali sfide se si calcola l’incredibile crescita a medio termine della popolazione urbana nel mondo. La progettazione di veicoli adatti alle necessità di trasporto di persone e alla movimentazione di merci si affianca a riflessioni sulla gestione del loro ciclo di vita.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sophie CASTAGNE, Direttore del salone Transports Publics, dichiara che:</div>
<div style="text-align: justify;">
"I mezzi di trasporto condivisi rappresentano, con l’utilizzo della bici, una delle migliori soluzioni per spostarsi in città con un basso impatto ambientale. Grazie al digitale, i trasporti collettivi sono sempre più in linea con le necessità degli utenti e sempre più interconnessi con gli altri sistemi di trasporto."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
David PUECH, del salone SITL, ha sottolineato che:
</div>
<div style="text-align: justify;">
"Lo sviluppo degli oggetti connessi ha un impatto considerevole sulla supply chain. Essi consentiranno di sviluppare in tempo reale una visibilità dei flussi e una tracciabilità costante delle merci, permetteranno di pilotare la catena logistica molto vicino alla realtà operativa, di sviluppare l’interoperabilità degli oggetti sull’insieme della Supply Chain o ancora di ridurre l’impatto ambientale del trasporto. Il modello economico sta cambiando e passa da un modello orientato al prodotto a un modello orientato al servizio".</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>NUOVE SOLUZIONI PER UNA CITTA’ SOSTENIBILE</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Per Stéphanie GAY-TORRENTE, Direttrice dei saloni Pollutec e World Efficiency, la città ideale deve rispondere già da oggi alle aspettative dei suoi abitanti. Le amministrazioni pubbliche devono avere un approccio pragmatico per poter mettere in atto durante il loro mandato (spesso di 5 anni) soluzioni operative in materia di urbanistica, ingegneria, eco-costruzione, efficacia energetica, eco-industrie, servizi urbani e mobilità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-4932321668635133592016-11-03T03:40:00.003-07:002016-11-03T03:42:08.245-07:00La sicurezza antisismica delle case in legno<br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-MaB7Cj4wPR8/WBsUZ4W-CbI/AAAAAAAABfM/imo5g7UUAC4k0DxyjJNrfXnnV22yUu9AwCLcB/s1600/case-legno-antisismiche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="103" src="https://4.bp.blogspot.com/-MaB7Cj4wPR8/WBsUZ4W-CbI/AAAAAAAABfM/imo5g7UUAC4k0DxyjJNrfXnnV22yUu9AwCLcB/s200/case-legno-antisismiche.jpg" width="200" /></a>L’attenzione di privati, tecnici e imprenditori verso le costruzioni in legno è cresciuta significativamente negli ultimi anni (la quota di mercato delle costruzioni è passata dal 6% del 2012 al 15% del 2015. Fonte Il Sole 24 Ore), e sono in molti ad essersi finalmente convinti che le case in legno siano sinonimo di benessere, sicurezza, durata, personalizzazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo deciso di dare voce a chi in una casa in legno ci vive, per sapere cosa ne pensa del livello di benessere percepito, dei risparmi in bolletta, dei tempi di realizzazione… </div>
<div style="text-align: justify;">
Gli utenti intervistati sono quelli che vivono in case <b>Kager Italia</b>, che nasce dall'idea che ognuno interagisce e interpreta l’ambiente ed il rapporto con gli altri in modo unico, da qui progetti architettonici personalizzati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questa filosofia ha portato l'azienda, in oltre 40 anni, a realizzare case per oltre mille famiglie tra Italia, Slovenia, Austria, Germania e Svizzera. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Le testimonianze di chi vive in una casa in legno </b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Comfort abitativo</b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
Il proprietario di una casa Kager a Boca, in provincia di Novara ha dichiarato che tra le caratteristiche che apprezza di più della sua nuova casa c’è il comfort abitativo. Racconta che nell’appartamento in cui viveva in precedenza c’erano zone più calde e altre più fredde, dovute alla presenza di ponti termici, mentre la nuova casa, isolata in modo corretto e molto più uniforme, è vivibile ed economicamente sostenibile, con spese di riscaldamento notevolmente ridotte. Il legno è un materiale igroscopico che regola naturalmente l’umidità dell’aria, rilasciandola e assorbendola a seconda delle condizioni climatiche esterne. La casa in legno è una casa che respira e garantisce un’aria salubre evitando disturbi relativi all’inquinamento indoor. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Sicurezza antisismica</b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
Le case in legno Kager, grazie alla tecnologia sviluppata nel corso di decenni di ricerca, sfrutta al meglio le caratteristiche di resistenza ed elasticità proprie del legno, per costruire case antisismiche che garantiscano una resistenza senza pari nella muratura tradizionale. Lo conferma il proprietario di una casa in legno Kager ad Argenta (Ferrara) la quale, a differenza delle abitazioni limitrofe, danneggiate e crepate dal sisma, non ha subito nessun danno durante il terremoto dell’Emilia del 2012. (Nella notte del 20 maggio 2012 uno dei più violenti sismi mai registrati in Italia ha colpito l’Emilia, danneggiando numerosi edifici). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Design unico</b></b></div>
<b>
</b>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ogni casa è un progetto unico, progettato e realizzato su misura per il nucleo familiare che la abiterà. A testimonianza di ciò, l’esperienza di un cliente Kager con l’esigenza di ristrutturare una cascina in provincia di Novara. Il progetto prevedeva l’ampliamento della cascina esistente con un corpo prefabbricato in legno, da assemblare in loco, riducendo la durata del cantiere. Eppure, per via della presenza di diversi muri fuori squadra, tipici delle strutture tradizionali in mattoni, molte aziende, fornitori di progetti da catalogo, hanno rifiutato l’incarico. Kager invece ha realizzato un lavoro su misura, seguendo esattamente l’idea iniziale del cliente. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Risparmio energetico</b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
Significativa è anche l’esperienza di chi, dopo essersi trasferito in una casa Kager, ha visto ridurre la bolletta energetica dai 1.200 euro a bimestre ai 600 euro annuali. Un risultato della classe energetica A o A+, che denota ogni casa Kager. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Tempi di realizzazione</b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
A parità di dimensioni, per realizzare una casa con tecnologia Kager ci vuole mediamente dalla metà a un terzo del tempo necessario per mettere in piedi un’abitazione tradizionale. Un cliente Kager ha completato la villetta in cui vive con la famiglia a Parma in circa 6 mesi, contro i 14 medi di un’abitazione tradizionale.</div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Costi di costruzione</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Con un processo produttivo rapido, che avviene in stabilimento, dove lavora un team di tecnici ed artigiani altamente specializzati, e una fase di cantiere semplice e rapida, anche i costi di costruzione si riducono significativamente rispetto a quelli necessari per realizzare un’abitazione tradizionale. E la manutenzione è rara. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<i></i><br />
<div style="text-align: justify;">
<i><i> “E’ come se il tempo si fosse fermato” ha dichiarato un cliente la cui abitazione è stata completata nel 2004. </i></i></div>
<i>
</i>
<div style="text-align: justify;">
<i><a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank"><br /></a></i></div>
<i>
</i><br />
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/">www.architetturaecosostenibile.it</a> ]</div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-30348480550525039452016-10-26T01:03:00.005-07:002016-10-26T01:04:44.491-07:00Eco-abitare: si risparmia davvero?<div style="text-align: justify;">
La prima definizione di sviluppo sostenibile fu data dal rapporto firmato da Bruntland, Presidente della Commissione Mondiale su Ambiente e Sviluppo, per le Nazioni Unite, nel 1987: "lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri". Dunque dal documento, noto anche con il titolo "Our Common Future", emerge un principio etico fondamentale: il dovere delle generazioni odierne nei confronti di quelle future di preservare le condizioni di benessere dell'uomo. Quest'ultime si traducono nel concetto più ampio di sostenibilità, non solo ambientale, ma anche economica e sociale. L'ecosostenibilità è uno degli obiettivi da perseguire, cercando di garantire uno stock di risorse non rinnovabili costante nel tempo, massimizzare l'uso di energia derivante da fonti rinnovabili, promuovere il riuso e il riciclo e ridurre al minimo l'inquinamento ambientale. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-90iEPU8S560/WBBg7OhscLI/AAAAAAAABe4/KOiaIguoW7g-ZUb6sX0m81RilD8K6FWhQCEw/s1600/solar-panel-array-power-sun-electricity-159397-large.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://3.bp.blogspot.com/-90iEPU8S560/WBBg7OhscLI/AAAAAAAABe4/KOiaIguoW7g-ZUb6sX0m81RilD8K6FWhQCEw/s400/solar-panel-array-power-sun-electricity-159397-large.jpeg" width="400" /></a></div>
</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Nel solco di questa tradizione culturale, iniziata negli anni ottanta, si inseriscono la Bioedilizia e la Bioarchitettura: tecniche e discipline di progettazione, costruzione e gestione di un edificio concordi con i principi della sostenibilità ambientale. In generale gli organismi edilizi ideati secondo i criteri della Green Building impiegano, per il soddisfacimento del fabbisogno energetico, tipi di energia provenienti da fonti rinnovabili quali: il solare (per la produzione di acqua calda), il geotermico, le biomasse e il fotovoltaico. L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale non solo dell'attività edificatoria, ma anche di tutte le attività che gli utenti svolgono all'interno degli edifici. Per questo una casa ecosostenibile deve avere precise caratteristiche, da coniugare opportunamente in funzione della collocazione sul territorio e della zona climatica di appartenenza. Nell'ipotesi di costruzione ex novo fondamentale è la scelta dell'orientamento: nelle zone a clima temperato si predilige disporre l'edificio con i lati lunghi in direzione nord-sud, in modo che siano esposti rispettivamente ad est e ad ovest, massimizzando le ore di illuminazione naturale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche la disposizione interna degli ambienti non è casuale, si preferisce posizionare la zona giorno ad est, la zona notte ad ovest e ambienti come il vano scala e i servizi igienici (sacrificabili perché frequentati in maniera puntuale nel corso della giornata) a nord. Purtroppo la scelta ottimale dell'orientamento e della disposizione dei locali non è sufficiente, si devono garantire una serie di prestazioni intervenendo su altri fattori. Di fondamentale importanza è la natura dell'involucro dell'edificio. Realizzare pareti di separazione con l'esterno isolanti dal punto di vista termico significa assicurare una minore dispersione di energia verso l'ambiente in inverno e un minore apporto all'interno in estate. Tutto ciò si traduce in una consistente riduzione dei consumi e in un risparmio economico a lungo termine. E' possibile risparmiare anche sui sistemi di fornitura di acqua, luce e gas. Ad esempio installando impianti per il riuso di acqua piovana, che si presta all'irrigazione del giardino o a rifornire gli scarichi dei wc, la richiesta di acqua potabile proveniente dall'acquedotto si abbasserà. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-NagPng7pCvA/WBBhMTXnbVI/AAAAAAAABfA/48pwYsWaOaUHuBbHZExq942Vuko-O4pAQCEw/s1600/pexels-photo-large.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-NagPng7pCvA/WBBhMTXnbVI/AAAAAAAABfA/48pwYsWaOaUHuBbHZExq942Vuko-O4pAQCEw/s400/pexels-photo-large.jpg" width="400" /></a></div>
</div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Si può dire con una certa serenità che l'ecosostenibilità fa bene non solo all'ambiente, ma anche alle tasche dei cittadini. I bioedifici infatti hanno un costo iniziale maggiore dei tradizionali, ma sul lungo periodo offrono grandi vantaggi economici. Un pannello fotovoltaico, posizionato in copertura ed esposto a sud, in una regione del centro Italia, fornisce all'anno 4.000-4.500 kwh con un guadagno di 1.760-1.980 €. Per l'ammortamento della spesa di partenza, pari a 18.000 €, sono necessari nove o undici anni e il rendimento per la durata garantita di venti anni è circa pari al 5,3%. Le spese di una famiglia per la fornitura di energia si riducono però di almeno 700 € all'anno. Una pala eolica invece con un costo iniziale di 2500-3.500 €, garantisce una produzione di 1.500-2.500 kwh. Il costo di un pannello solare si può ammortizzare in otto anni, spendendo per la produzione di acqua calda per uso sanitario e per il riscaldamento circa 600-1.200 €/mq. Gli incentivi, con una detrazione del 55% e la riduzione al minimo della bolletta, consentono però di ammortizzare in sei anni la spesa. Per sfruttare al meglio le possibilità di risparmio consentite dall'ecobitare si consiglia in primo luogo di affidarsi al <a href="http://www.minambiente.it/pagina/nuove-vie-da-percorrere-gli-incentivi-verdi" target="_blank">Ministero dell'Ambiente</a> per tenersi informati sugli incentivi, in secondo luogo si consiglia di utilizzare stratagemmi per risparmiare, quelli che si usano per costruire una casa standard, come affidarsi la conto corrente giusto, siti come Confrontaconti.it o <a href="http://www.qualeconto.net/" target="_blank">Qualeconto.net</a>, si rivelano molto utili, in terzo luogo è bene tenersi aggiornati sugli avanzamenti eco-friendly della <a href="http://www.ilquaderno.it/case-sempre-piu-;-hi-tech-necessita-;-ed-evoluzione-114790.html" target="_blank">tecnologia che consentono di ottimizzare consumi e tempo</a>. </div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Inoltre esiste la possibilità di comperare case ecosostenibili a prezzo conveniente. Si tratta in genere di edifici realizzati utilizzando le tecniche della prefabbricazione, in quanto l'industrializzazione del processo edilizio e di conseguenza la riduzione delle attività da svolgere in cantiere fa abbassare i costi e di riflesso il prezzo. A titolo di esempio, una casa prefabbricata in legno, che rispetta i criteri della Bioedilizia e della Bioarchitettura, costa in media 300.000 €. </div>
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-68824575397451694642016-08-30T03:08:00.004-07:002016-08-30T03:09:22.819-07:00Dome House: totalmente riciclabili e anti sismiche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-XBOzcS0pJbc/V8VbEijVvMI/AAAAAAAABeM/1FyupAngpB86FKGT8NTN_MCse_gKHjWNgCLcB/s1600/Dome-House-casa-di-polistirolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://4.bp.blogspot.com/-XBOzcS0pJbc/V8VbEijVvMI/AAAAAAAABeM/1FyupAngpB86FKGT8NTN_MCse_gKHjWNgCLcB/s320/Dome-House-casa-di-polistirolo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Si chiamano <b>Dome House</b>, case di polistirolo, queste curiose costruzioni che vengono dal paese del Sol Levante e che promettono di essere l’alternativa del futuro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il materiale principale di queste case è uno speciale tipo di polistirolo, nome improprio per indicare il polistirene espanso, quello stesso che siamo più soliti trovare negli imballaggi degli elettrodomestici e che tendenzialmente buttiamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nasce dall’unione del carbonio e dell’idrogeno, è un tipo di lavorazione definita “pulita” e non produce rifiuti. Sembra incredibile a pensarci ma gli ingegneri giapponesi sapevano bene che rappresenta la quarta generazione dei materiali da costruzione dopo legno, ferro e cemento. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa comune plastica bianca ha numerosi e inaspettati <b>vantaggi</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ha un peso assai ridotto con la conseguenza che ogni sezione della dome house, casa di polistirolo, è davvero leggera. Ha delle ottime capacità isolanti, tanto che viene comunemente utilizzato nelle case in muratura come coibente, rendendo queste di polistirolo delle case super-ecologiche a basso dispendio energetico.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per aumentarne questa caratteristica le Dome House hanno la forma di una cupola, che rende migliore la circolazione interna dell’aria che non si può così accumulare negli angoli.
Dome-House-casa di polistirolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ne risulta che i costi del riscaldamento l’inverno e dell’aria condizionata l’estate sono sostanzialmente ridotti. Esternamente, invece, la sua forma aiuta a dissipare l’energia eolica. Grazie alla sua leggerezza è anti-sismica, il che nel paese costruttore è un fattore più che necessario, e grazie alla sua aerodinamicità è resistente agli altri eventi atmosferici. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le case di polistirolo sono molto <b>durevoli</b>: questo materiale non marcisce, non arruginisce e non emette gas nocivi in caso di incendio che, nella sventurata ipotesi, sarebbe anzi rallentato nella sua corsa.
casa di polistirolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le Dome House hanno generalmente l’aspetto di una semisfera o di due semi sfere esterne con una parte centrale allungata. Sono edifici prefabbricati formati da un limitato numero di pezzi dal peso irrisorio (si parla di circa 8 kg). Per assemblarla è necessario un piccolo team di manovali che può impiegare dalle 3 ore ai 7 giorni per completare l’opera. Le Dome House sono alte circa 3 metri e lunghe 7 per una complessiva superficie di 40 metri quadri; ogni sua parte ha uno spessore di poco meno di 20 centimetri. Visto il basso costo della materia prima, il polistirene, e la velocità di costruzione queste case sono particolarmente economiche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi è la possibilità di creare soppalchi interni, di separare gli spazi con mura divisorie (chiaramente dello stesso materiale della casa) e di organizzare gli interni come meglio si crede. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche se forse può non convincere come abitazione privata una cosa è sicura: in sfortunati casi di catastrofi atmosferiche può rappresentare una validissima soluzione per gli sfollati: la velocità e l’economicità della costruzione (circa 25.000 euro) dovrebbero incentivare ogni Stato a rischio sismico ad adottare questo tipo di alternativa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Una nota green</b>: il polistirene è <b>totalmente riciclabile</b>. </b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: http://www.tutorcasa.it/ - Le case di polistirolo: Dome house – di Michela Dumasi ]</div>
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Giappone36.204824 138.2529249.5454265000000014 96.944330000000008 62.8642215 179.561518tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-57817888164745076592016-08-30T03:08:00.002-07:002016-08-30T03:08:56.346-07:00Dome House: totalmente riciclabili e anti sismiche<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-XBOzcS0pJbc/V8VbEijVvMI/AAAAAAAABeM/1FyupAngpB86FKGT8NTN_MCse_gKHjWNgCLcB/s1600/Dome-House-casa-di-polistirolo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="160" src="https://4.bp.blogspot.com/-XBOzcS0pJbc/V8VbEijVvMI/AAAAAAAABeM/1FyupAngpB86FKGT8NTN_MCse_gKHjWNgCLcB/s320/Dome-House-casa-di-polistirolo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Le case di polistirolo. Si chiamano <b>Dome House</b>, case di polistirolo, queste curiose costruzioni che vengono dal paese del Sol Levante e che promettono di essere l’alternativa del futuro. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il materiale principale di queste case è uno speciale tipo di polistirolo, nome improprio per indicare il polistirene espanso, quello stesso che siamo più soliti trovare negli imballaggi degli elettrodomestici e che tendenzialmente buttiamo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Nasce dall’unione del carbonio e dell’idrogeno, è un tipo di lavorazione definita “pulita” e non produce rifiuti. Sembra incredibile a pensarci ma gli ingegneri giapponesi sapevano bene che rappresenta la quarta generazione dei materiali da costruzione dopo legno, ferro e cemento. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa comune plastica bianca ha numerosi e inaspettati <b>vantaggi</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ha un peso assai ridotto con la conseguenza che ogni sezione della dome house, casa di polistirolo, è davvero leggera. Ha delle ottime capacità isolanti, tanto che viene comunemente utilizzato nelle case in muratura come coibente, rendendo queste di polistirolo delle case super-ecologiche a basso dispendio energetico.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per aumentarne questa caratteristica le Dome House hanno la forma di una cupola, che rende migliore la circolazione interna dell’aria che non si può così accumulare negli angoli.
Dome-House-casa di polistirolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ne risulta che i costi del riscaldamento l’inverno e dell’aria condizionata l’estate sono sostanzialmente ridotti. Esternamente, invece, la sua forma aiuta a dissipare l’energia eolica. Grazie alla sua leggerezza è anti-sismica, il che nel paese costruttore è un fattore più che necessario, e grazie alla sua aerodinamicità è resistente agli altri eventi atmosferici. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le case di polistirolo sono molto <b>durevoli</b>: questo materiale non marcisce, non arruginisce e non emette gas nocivi in caso di incendio che, nella sventurata ipotesi, sarebbe anzi rallentato nella sua corsa.
casa di polistirolo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le Dome House hanno generalmente l’aspetto di una semisfera o di due semi sfere esterne con una parte centrale allungata. Sono edifici prefabbricati formati da un limitato numero di pezzi dal peso irrisorio (si parla di circa 8 kg). Per assemblarla è necessario un piccolo team di manovali che può impiegare dalle 3 ore ai 7 giorni per completare l’opera. Le Dome House sono alte circa 3 metri e lunghe 7 per una complessiva superficie di 40 metri quadri; ogni sua parte ha uno spessore di poco meno di 20 centimetri. Visto il basso costo della materia prima, il polistirene, e la velocità di costruzione queste case sono particolarmente economiche.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Vi è la possibilità di creare soppalchi interni, di separare gli spazi con mura divisorie (chiaramente dello stesso materiale della casa) e di organizzare gli interni come meglio si crede. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Anche se forse può non convincere come abitazione privata una cosa è sicura: in sfortunati casi di catastrofi atmosferiche può rappresentare una validissima soluzione per gli sfollati: la velocità e l’economicità della costruzione (circa 25.000 euro) dovrebbero incentivare ogni Stato a rischio sismico ad adottare questo tipo di alternativa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Una nota green</b>: il polistirene è <b>totalmente riciclabile</b>. </b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: http://www.tutorcasa.it/ - Le case di polistirolo: Dome house – di Michela Dumasi ]</div>
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Giappone36.204824 138.2529249.5454265000000014 96.944330000000008 62.8642215 179.561518tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-45084059580124067752016-05-20T03:28:00.001-07:002016-05-20T03:28:32.343-07:00Residenza Sansovino: coabitare in armonia con la natura<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/--6vuPXwA8uo/Vz7mprAf2fI/AAAAAAAABds/1X-SdorysxIAU2RpK66N4DarjlEvjQ8vgCLcB/s1600/appartamenti_arese_residenza_sansovino19.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="179" src="https://2.bp.blogspot.com/--6vuPXwA8uo/Vz7mprAf2fI/AAAAAAAABds/1X-SdorysxIAU2RpK66N4DarjlEvjQ8vgCLcB/s320/appartamenti_arese_residenza_sansovino19.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">La<b> <a href="http://www.residenzasansovino.com/">Residenza Sansovino</a> </b>sorge nel
cuore verde della bella ed elegante città di Arese. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">I nostri
appartamenti ad Arese vantano un eccellente rapporto qualità/prezzo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Infatti, la
Residenza Sansovino è stata progettata per offrire ai residenti, appartamenti ad alta efficienza
energetica, dotati di moderni impianti tecnologici e soluzioni architettoniche
moderne al fine di garantire il miglior comfort quotidiano. Non solo, gli
appartamenti appartengono tutti alla
classe energetica “A”, la classe più virtuosa energicamente e che di
conseguenza permette di risparmiare di più. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">La nostra residenza produce energia
pulita e ha come obiettivo quello di realizzare il primo quartiere ad emissioni
zero.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Abitare in un appartamento di classe
energetica A, come quello della Residenza Sansovino di Arese, vi farà godere di
un notevole prestigio e farà acquisire al vostro immobile un valore di mercato
al di sopra degli attuali standard abitativi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Non solo, tutti gli appartamenti
della Residenza Sansovino di Arese sono stati progettati con la massima
accuratezza e incredibile attenzione e cura per i dettagli. I nostri trilocali,
ad esempio, vantano un eccellente e pregiato mix di finiture accurate, arredo
di design e materiali di alta qualità. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Anche l’esterno della Residenza
Sansovino è stato progettata con la massima cura e rispetto per l’ambiente; non
è un caso che gli appartamenti sorgano nell’area più verde di Arese e che siano
collegati con percorsi pedonali, piste ciclabili, parchi esistenti in
città.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Lo spazio esterno coabita in armonia
con la residenza più green di Arese rappresentando un’eccellenza di nuova architettura abitativa. Il tutto pensato
e studiato per offrire agli abitanti della residenza una qualità della vita più
consapevole e sempre nel rispetto dell’ambiente.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">La cura che abbiamo messo nella
progettazione degli appartamenti non è mancata nell’ aspetto esterno della
Residenza.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 20.4pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;">Un bellissimo parco di
oltre 50.000 mq fa da cornice alla residenza Sansovino di Arese composto da un’area destinata ai giochi per bambini , un
laghetto di 5.300 mq con spiaggia e piattaforma relax in legno e un’area dedicata agli animali. </span><o:p></o:p></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com020020 Arese MI, Italia45.550811499999988 9.077915500000017345.506331999999986 8.9972345000000171 45.595290999999989 9.1585965000000176tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-47831180038372861512016-04-12T09:14:00.002-07:002016-04-12T09:14:54.023-07:00Case Pop-Up pieghevoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-x8BQRcX9VPo/Vw0ee0rAaYI/AAAAAAAABdc/8rU8PTPnloARW1oTA3QtJg5ER9QJcM77ACLcB/s1600/casa%2Bpopup.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="114" src="https://1.bp.blogspot.com/-x8BQRcX9VPo/Vw0ee0rAaYI/AAAAAAAABdc/8rU8PTPnloARW1oTA3QtJg5ER9QJcM77ACLcB/s200/casa%2Bpopup.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Dall'Università di Harvard un materiale innovativo modificabile nella forma, dimensione e volume con cui potrebbero essere realizzate abitazioni temporanee. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Una casa pieghevole, modulabile e da realizzarsi con un semplice click. L'innovazione viene dall'Università di Harvard ma porta il nome di un'italiana, <b>Katia Bertoldi</b>, al capo di un team di ricerca che ha lanciato un materiale innovativo con cui potrebbero essere realizzate strutture abitative 'portatili'. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il progetto, pubblicato sulla rivista Nature Communications, ha previsto lo sviluppo di un materiale modificabile nella forma, dimensione e volume e che da piatto può trasformarsi in qualsiasi oggetto e struttura. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il funzionamento è simile a un libro pop-up ma riprogettabile a piacimento. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
"<i>Abbiamo progettato- spiega la ricercatrice Johannes TB Overvelde- una sottile parete tridimensionale, che può essere usata per realizzare oggetti pieghevoli e riprogrammabili la cui forma, volume e rigidità può essere alterata e controllata in base alle esigenze</i>."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>L'ispirazione dagli origami</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
I ricercatori si sono ispirati agli origami per ottenere un 'cubo' molto particolare con 24 facce e 36 spigoli. Ed è da questo cubo che si parte per creare gli oggetti desiderati, piegandone i bordi grazie a meccanismi integrati nella struttura chiamati attuatori pneumatici. Nel dettaglio il progetto ha previsto il collegamento di 64 di questi singoli cubi per creare una struttura adattabile a varie forme e che può essere più o meno rigida. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Le applicazioni</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Gli scenari applicativi potrebbero essere interessanti, sopratutto in un'ottica di architettura dinamica. Fra gli utilizzi già ipotizzati dal team di ricerca rifugi prefabbricabili e portatili e tetti a scomparsa. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Harvard, Massachusetts, Stati Uniti42.5000919 -71.582844442.4064344 -71.7442059 42.5937494 -71.4214829tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-12888751530185339032016-03-17T10:06:00.000-07:002016-03-17T10:06:07.604-07:00L'Asilo "Balena"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-GuNgI6igF1Q/VurjpxxXN9I/AAAAAAAABdM/nW0xB-XzN90c7NiY9B9Xb7OEM8PfWY_2w/s1600/asilo-balena-cucinella-a.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="103" src="https://1.bp.blogspot.com/-GuNgI6igF1Q/VurjpxxXN9I/AAAAAAAABdM/nW0xB-XzN90c7NiY9B9Xb7OEM8PfWY_2w/s200/asilo-balena-cucinella-a.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>L'asilo-balena con portali in legno lamellare<b></b></b>
</div>
<div style="text-align: justify;">
L’idea di Cucinella è quella di creare un ambiente che sia teatro di molteplici occasioni di stimolo della fantasia e di esperienza per i bambini, uno spazio costituito dal susseguirsi parallelo di cinquanta telai strutturali in legno lamellare “immaginato come la balena di Pinocchio”. </div>
<div style="text-align: justify;">
portale è infatti sagomato con forme armoniche che ricordano l’anatomia interna del grande cetaceo e determina il ritmo architettonico sia all’interno che all’esterno, prolungandosi sul prospetto.
L’edificio di Guastalla, ad un piano fuori terra, presenta una pianta rettangolare ed una predominante direzione longitudinale con le aule che si susseguono a due a due con zone di gioco e apprendimento sul lato Sud-Est ed annessi servizi per il riposo o il ristoro.
N</div>
<div style="text-align: justify;">
egli intervalli gli spazi didattici sono interrotti da spazi di sosta e dal giardino d’inverno e gli ambienti si percepiscono in maniera continua, grazie alla pavimentazione che sale fino ad appoggiarsi alle forme sinuose dei portali.
</div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-weight: bold;"><br /></span></div>
<b><div style="text-align: justify;">
<b>Cucinella maestro di sostenibilità</b></div>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
tutto dialoga con l’esterno grazie alle ampie vetrate che raccolgono luce diventando occasione di esperienze sensoriali.
L’architetto bolognese ci ha abituati alla scelta di materiali e soluzioni progettuali all’insegna della sostenibilità, quali il legno per le strutture (fondazioni escluse), le superfici vetrate a bassa trasmittanza che fungono da tamponamento, il recupero dell’acqua piovana e l’installazione di impianto fotovoltaico per garantire la massima autonomia energetica.
Mario Cucinella dimostra che l’architettura non è solo quella delle riviste patinate, di Dubai o Los Angeles ma che quando si torna ad intervenire in ambiti sociali importanti come l’educazione si può fare davvero la differenza.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> - crediti fotografie © Moreno Maggi ]</i></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com042016 Guastalla RE, Italia44.9212351 10.65439590000005444.876252599999994 10.573714900000054 44.9662176 10.735076900000054tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-16623307897065031472015-06-22T07:44:00.000-07:002015-06-22T07:48:26.082-07:00La prima multiresidenza a consumo zero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-GeeJF1xrVaQ/VYgeq6ZEI6I/AAAAAAAABcA/SZe9IbGrSkQ/s1600/fiorita-passive-house.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="154" src="http://1.bp.blogspot.com/-GeeJF1xrVaQ/VYgeq6ZEI6I/AAAAAAAABcA/SZe9IbGrSkQ/s200/fiorita-passive-house.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Il 4 giugno a Cesena è stato inaugurato il cantiere “<b>Fiorita Passive House</b>”: la prima multiresidenza in legno certificata in base al protocollo Passive House (zephir), il più alto riferimento internazionale per lo sviluppo tecnologico e la ricerca nell’architettura sostenibile a consumo zero. </div>
<div style="text-align: justify;">
L’edificio è Progetto Pilota del “Protocollo d’intesa in materia di Rigenerazione urbana” promosso da CNA Forlì-Cesena nel 2012 e sottoscritto da tutti i comuni della Provincia di Forlì-Cesena. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La “Fiorita Passive House” è la prima applicazione concreta del Protocollo: un edificio con 8 appartamenti completamente costruito in legno e materiali ecocompatibili, nel rispetto dei fondamenti del protocollo che prevede un’edilizia rispettosa dell’ambiente e delle generazioni future. L’edificio avrà un fabbisogno energetico così basso che produrrà molta più energia di quella che consuma; le sue principali caratteristiche sono l’impiego di massicci strati di isolante, una progettazione che tiene conto della regolazione della radiazione solare, l’impiego di tripli vetri basso emissivi, la protezione dei ponti termici, l’impianto di ventilazione meccanica controllato e una buona tenuta all’aria. Tali caratteristiche, modulate attraverso appositi software di simulazione energetica, consentono anche un elevatissimo comfort interno. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Al contrario degli edifici tradizionali, sarà garantita una temperatura superficiale interna pressochè costante, che consente di elevare comfort e calore percepito, mentre la ventilazione meccanica garantirà un drastico abbassamento dei livelli di CO2, pollini, inquinanti e batteri aerobici. La fase di cantiere che sarà possibile osservare nell’inaugurazione riguarda la struttura portante dell’edificio, realizzata con pannelli di legno massiccio XLAM. I pannelli utilizzati sono certificati PEFC, «Programme for the Endorsement of Forest Certification Schemes», cioè prodotti di legno derivanti da selvicoltura socialmente, economicamente ed ecologicamente sostenibile, durante tutta la catena di lavorazione. Questa tecnologia costruttiva consente tempistiche estremamente rapide: il cantiere ha avuto inizio a febbraio e si prevede la sua chiusura nel mese di dicembre. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
CNA Forlì-Cesena, come previsto dal Protocollo, ha realizzato corsi di qualificazione e formazione per le imprese e i professionisti del comparto e coinvolto le banche per creare condizioni favorevoli per l’accesso al credito di chi intende riqualificare i propri immobili. Come, nel caso di “Fiorita Passive House”, attraverso l’intervento della Banca Popolare di Ancona. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il progetto è redatto dallo Studio Piraccini di Cesena, composto da giovani progettisti coordinati dall’arch. Stefano Piraccini, docente presso il Dipartimento di Architettura di Forlì-Cesena, i cui progetti si sono distinti con numerosi premi e riconoscimenti internazionali per la qualità architettonica e la ricerca tecnologica. “Fiorita Passive House” è stata selezionata come Beacon Project per il Comune di Cesena nel Progetto europeo PassREg, che ha come obiettivo favorire la diffusione in Europa di case a zero emissioni e zero consumi (Case Passive) obbligo, in base alla Direttiva Europea 2010/31/UE, per tutte le nuove costruzioni e le ristrutturazioni importanti a partire dal 2018 per gli edifici pubblici, e dal 2020, per quelli privati. Inoltre, è stato presentato al Klimhouse, fiera internazionale dell’edilizia sostenibile, di Bolzano. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il progetto pilota “Fiorita Passive House” viene realizzato con la partecipazione e la collaborazione di numerosi soggetti: Studio Piraccini Architetti; Zeroenergy; STP srl Costruzioni in legno di qualità; Centro Infissi partner selezionato Finestral; UBI Banca Popolare di Ancona.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com </a>]</div>
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Forlì FC, Italia44.2227398 12.04073119999998244.1316958 11.879369699999982 44.313783799999996 12.202092699999982tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-66304390387907398952015-03-12T08:40:00.000-07:002015-03-12T08:41:19.763-07:00Il Rifugio bioclimatico a forma di cubo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-BJMkNvLjpjo/VQGybnQ5qRI/AAAAAAAABbI/DMzl1oo1B4A/s1600/xrifugio-sostenibile-hightatras-a.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-BJMkNvLjpjo/VQGybnQ5qRI/AAAAAAAABbI/DMzl1oo1B4A/s1600/xrifugio-sostenibile-hightatras-a.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Sembra un cubo di ghiaccio, ma in realtà è un rifugio sostenibile</b> progettato da Atelier 8000 ad High Tatras al confine tra Slovacchia e Polonia per il concorso internazionale Kežmarská Chata.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’edificio è perfettamente integrato con il paesaggio circostante e si confonde con i profili delle rocce di High Tatras che fanno da sfondo.</div>
<div style="text-align: justify;">
La forma cubica che ruota su se stessa poggiando su uno dei suoi vertici vuole suscitare una sensazione di casualità, quasi di inconsistenza, come se fosse un cubo di ghiaccio staccatosi durante la ritirata dei ghiacciai.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>CUBI IN ARCHITETTURA: IL LANDMARK DEL CUBE BIOINFORMATIC CENTRE</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il rifugio si articola su 5 piani: nel piano interrato si trovano i locali tecnici, il piano nobile è adibito a ristorante mentre i piani superiori ospitano le camere da letto e le aree per il rifugio.
UN</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>INVOLUCRO BIOCLIMATICO IN ALLUMINIO, FOTOVOLTAICO E VETRO</b></div>
<div style="text-align: justify;">
La pelle esterna del rifugio è costituita da pannelli prefabbricati di 1x1 metro in alluminio di colore chiaro alternati a pannelli fotovoltaici e vetro.</div>
<div style="text-align: justify;">
“<i>Le superfici vetrate di finestre e pannelli fotovoltaici insieme alla trasparenza e alla lucentezza del metallo completano il quadro del sito con un tocco di chiarore, proprio come i riflessi osservabili sulla superficie di un lago di montagna o dallo scioglimento dei ghiacciai</i>” spiegano i progettisti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il suo involucro esterno trae in inganno gli osservatori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Le sembianze di ghiaccio sembrerebbero contrastare con la funzione di rifugio che l’edificio svolge, comunemente luogo di riparo dal freddo e dalle intemperie.</div>
<div style="text-align: justify;">
Tuttavia è solo un’impressione, gli interni suggeriscono piuttosto la sensazione di trovarsi in un luogo caldo e riparato, la struttura è costituita da travi in legno lamellare in larice ed anche gli interni sono interamente rivestiti in legno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-_ZARfoOcPP4/VQGyj8_iMbI/AAAAAAAABbQ/v5ZbQhljTvw/s1600/620x320xrifugio-sostenibile-hightatras-e.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-_ZARfoOcPP4/VQGyj8_iMbI/AAAAAAAABbQ/v5ZbQhljTvw/s1600/620x320xrifugio-sostenibile-hightatras-e.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
La sua particolare conformazione consente di sfruttare al meglio la luce. Poggiando su un vertice, i lati del cubo sono inclinati permettendo a tutti gli ambienti interni di godere di illuminazione naturale diretta per un maggior numero di ore giornaliere.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il rifugio è pensato come un edificio passivo e trae grande vantaggio dalla sua particolare forma in quanto la facciata a sud e quella ad est, perpendicolari alle radiazioni solari incidenti, sfruttano al meglio l’energia solare e sono perciò costituite da pannelli fotovoltaici che garantiscono l’<b>autoproduzione energetica.</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> ]</div>
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Alti Tatra, 062 01 Vysoké Tatry, Slovacchia49.166667 20.13333299999999343.795385499999995 9.8061844999999934 54.5379485 30.460481499999993tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-91102797225229712612015-02-05T07:24:00.000-08:002015-02-05T07:24:14.147-08:00Seasonless House: scardinare le logiche edilizie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-0uN5VmDCM0c/VNOKuiYA9II/AAAAAAAABXg/WzW3UPE31B0/s1600/seasonless_house_spagna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-0uN5VmDCM0c/VNOKuiYA9II/AAAAAAAABXg/WzW3UPE31B0/s1600/seasonless_house_spagna.jpg" height="133" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Flessibilità, adattabilità e personalizzazione. La ‘nuova creazione’ firmata dagli architetti valenziani <b>Casos de Casas</b>, una unifamiliare di 360 mq realizzata nella città di Vinaròs nella provincia costiera di Castellón, in Spagna, è la somma di questi principi-chiave. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ponendosi l’obiettivo di <b>‘scardinare’ le logiche edilizie</b> della cittadina valenziana, che appare urbanisticamente divisa in due, fra case vacanza che sorgono sul fianco della montagna e che sono progettate per poterci vivere prevalentemente nel periodo estivo e dimore storiche e tradizionali situate nel centro città, la <b>Seasonless House</b>- questo il nome della costruzione- inaugura uno spazio nuovo e unico che si pone non solo fisicamente tra le due entità edilizie ma che consente di ottenere condizioni abitative ottimali durante tutto l'anno.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La casa, realizzata con un sistema costruttivo standardizzato e modulare, che permette una <b>forte flessibilità e personalizzazione degli spazi</b>, si compone principalmente da lastre di cemento e di un doppio strato di rivestimento in policarbonato cellulare, ondulato e con forti proprietà isolanti. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ciascun lato è rivestito da pannelli e lastre di vetro diverse a seconda dell'orientamento delle facciate, per permettere il rilascio o il trattenimento del calore necessario. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il colore bianco, adatto al clima e alla radiazione solare è stato scelto anche per altri motivi, più ‘concettuali’: si integra bene nel paesaggio edilizio ed è indice di neutralità e modularità.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L’abitazione è stata infatti concepita dagli architetti <b>per adattarsi alle esigenze dei singoli abitanti</b>. Sia <b>da un punto di vista climatico</b>- ciascun abitante ha la possibilità di selezionare il proprio clima interno- che <b>da un punto di vista di progettazione interna</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Gli spazi sono indefiniti e non prestabiliti, gli ambienti hanno una continuità diffusa e non precludono lo svolgimento di alcune attività in spazi ‘inusuali’: è possibile mangiare al piano di sopra nella zona notte, così come è possibile dormire sull’enorme sofa nella zona living. </div>
<div style="text-align: justify;">
Anche gli spazi esterni non esistono, perché tutto ciò che è esterno può prendere posto all’interno.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Vinaròs, Castelló, Spagna40.4679855 0.4747300999999879440.419667 0.39404909999998794 40.516304 0.555411099999988tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-56549245369903685772014-11-07T04:17:00.000-08:002014-11-07T04:17:10.106-08:00Feldheim, il primo comune interamente alimentato da fonti rinnovabili<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Ka37Dk2SvBg/VFy3xVjmzMI/AAAAAAAABVo/B6LmYpteJps/s1600/feldheim_primo_comune_energetico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Ka37Dk2SvBg/VFy3xVjmzMI/AAAAAAAABVo/B6LmYpteJps/s1600/feldheim_primo_comune_energetico.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Sorge a circa cento chilometri a sud di Berlino, <b>Feldheim</b>, il primo comune interamente alimentato da fonti rinnovabili, e del tutto autonomo rispetto alla rete elettrica nazionale: per alcuni anni sono state condotte politiche energetiche a favore delle fonti alternative di energia, e finalmente è stato possibile compiere questo grande passo! </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Feldheim, frazione di Treuenbrietzen, è un comune di 7.700 abitanti; qui sono presenti varie strutture che forniscono energia per rendere il paese autosufficiente: 47 impianti eolici, cui si affiancano numerosi impianti di piccolo fotovoltaico; inoltre ciascun condominio è servito da un impianto di biogas, che attraverso il riciclo di rifiuti agricoli, permette la produzione di energia. <br />Anche per sistemi più piccoli, come quelli per la ricarica delle auto elettriche, le colonnine sono alimentate da fonti alternative.
Gli aspetti positivi, oltre ad investire l’intero pianeta, iniziano a farsi sentire anche nelle tasche dei cittadini, che con questo sistema riescono a risparmiare il 30% sulle bollette. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>LE FASI DEL PROGETTO</b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
Il percorso è stato avviato in questo comune già a partire dal 1990, vediamo le tappe fondamentali:
- nel 1990 l’amministrazione decide di installare la prima turbina eolica, per poter sfruttare i forti venti presenti in questa zona, in maniera utile per la produzione dell’energia, a vantaggio di tutti i cittadini;
- nel 2008, con un costo di circa 170.000 euro, è stata realizzata una centrale a biogas, che grazie all’utilizzo dei rifiuti biologici degli allevamenti e delle lavorazioni del mais, permette la produzione di acqua calda per il riscaldamento, che attraverso una rete per il teleriscaldamento si collega ad abitazioni, attività produttive ed alcune aziende zootecniche;
- nello stesso periodo viene installato un grande impianto fotovoltaico, da 2,2 MWp, che sorge in luogo di una caserma dismessa;
- nel 2010 gli abitanti di Feldheim decidono di investire ognuno 3000 euro per dotare le proprie abitazioni di impianti solari domestici.
<br />L’energia in eccesso che viene così prodotta, viene venduta alla rete regionale; i proprietari sono sia i privati che il pubblico, che in questi sistema così ben organizzato convivono dividendosi gli onori del caso, espressione di una reale partecipazione effettiva nella realizzazione di politiche condivise per le fonti energetiche.
<br />Oltre ai vantaggi derivanti dal risparmio energetico così generato, Feldheim è divenuto anche un punto di riferimento per il suo esempio di indipendenza e di sostenibilità energetica, attirando numerosi visitatori a caccia di politiche green: operatori ed amministratori locali di varie parti del mondo sono giunti qui per ispirarsi a questo modello tedesco, esemplare per l’indipendenza energetica.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>DIFFICOLTÀ E VOLONTÀ </b></b></div>
<b>
</b>
<div style="text-align: justify;">
Certo, il percorso non è stato semplice, lineare e regolare, come lo abbiamo sintetizzato qui. Numerose sono state le difficoltà, ma ancor più numerose sono state le spinte per poter opporsi a tali difficoltà. Prima fra tutti, la volontà dei cittadini, che hanno deciso di contribuire alla politica già attuata dall’amministrazione, sostenendola, per il bene comune, per il benessere diffuso: gli abitanti stilano un progetto, presentato a Bruxelles, ottenendo un finanziamento di 500.000 euro a fronte di un costo di un milione, si tassano per 3.000 euro ciascuno, e raggiungono notevoli vantaggi, favorendo la riduzione del consumo del 75%, così come il costo dell’alimentazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
La sovrapproduzione di energia e di cibo viene messa a disposizione della rete regionale e nazionale, con enormi profitti. Il sindaco viene subito attaccato da più parti, dai colossi della gestione elettrica, e da quelli della gestione nucleare. Ma la sua volontà e quella della sua comunità lo aiutano ad andare avanti nel suo piano! Egli applica, dopo vari scontri anche a livello politico, una visione del mondo basata sui principi dell’”esistenza zero sostenibile umanamente”. </div>
<div style="text-align: justify;">
Via via iniziano a diffondersi anche auto a idrogeno; numerosi giapponesi, a seguito del disastro nucleare di Fukushima, si recano in questo paese per visitarne la formula green.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E se è vero come è vero che in Italia abbiamo una straordinaria disponibilità di sole, di vento e di acqua, tanto che Jeremy Rifkin la definisce come “l’Arabia Saudita delle rinnovabili”, quando potremo diffondere queste politiche sostenibili in Italia, nei piccoli o grandi centri presenti nel nostro Paese? Ci auguriamo che i vari intoppi burocratici e le talvolta tentennanti politiche di governo, non impediscano lo sviluppo reale ed effettivo di queste preziosissime risorse rinnovabili.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> ]</div>
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Feldheim, 6110 Wolhusen, Svizzera47.0663799 8.064494400000057847.0660419 8.063863900000058 47.0667179 8.0651249000000576tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-44793913796037517622014-10-17T03:14:00.000-07:002014-10-17T03:14:25.811-07:00Sinfonia per Bolzano da qui a 5 anni<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-sYJdEscurj8/VEDrnsLrr4I/AAAAAAAABVY/kRkBw0Rk82c/s1600/sinfonia_bolzano.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-sYJdEscurj8/VEDrnsLrr4I/AAAAAAAABVY/kRkBw0Rk82c/s1600/sinfonia_bolzano.jpg" height="132" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Teleriscaldamento intelligente, involucri e infissi di ultima generazione, impianti fv integrati in facciata, sensori diffusi. Il progetto Ue '<b>Sinfonia</b>' parte a <b>Bolzano </b>con 15 mln di euro e verrà replicato ad Innsbruck </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Cinque anni per trasformare le città di Bolzano e Innsbruck in due Smart City europee. </b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Il progetto "Sinfonia", approvato lo scorso marzo e che vedrà la partecipazione in veste di partner EURAC, Comune di Bolzano, Istituto per l’edilizia sociale (IPES), Agenzia CasaClima e Società elettrica altoatesina (SEL), entra ora nel vivo. Sono infatti stati selezionati gli interventi di risanamento del patrimonio edilizio, con l'obiettivo di ridurre complessivamente il consumo di energia primaria del 40% e aumentare del 20% l’impiego di fonti rinnovabili, che interesseranno otto isolati della zona sud-ovest di Bolzano. E che verranno replicati in alcune aree di Innsbruck. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>15 mln per teleriscaldamento, involucri e infissi di ultima generazione e sensori diffusi</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Grazie a un finanziamento di circa 15 mln di euro solo per Bolzano, coperti in parte dall'Ue e in parte dai soggetti coinvolti, gli edifici saranno teleriscaldati, avranno involucri e infissi di ultima generazione e impianti fotovoltaici integrati in facciata. </div>
<div style="text-align: justify;">
Una rete di teleriscaldamento intelligente riuscirà a prevedere il carico di energia termica per riscaldare gli ambienti in tutti i momenti della giornata e della stagione. </div>
<div style="text-align: justify;">
In apposite isole del quartiere l’amministrazione installerà dei sensori per rilevare il meteo, la qualità dell’aria e il traffico, e qui i cittadini potranno ricaricare i loro veicoli elettrici. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Testare il nuovo protocollo CasaClima R </b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Per l’Agenzia CasaClima il progetto è l’occasione per testare il nuovo protocollo CasaClima R che fornisce delle linee guida per ottimizzare il risanamento degli edifici. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il ruolo di SEL con la affiliata Ecotherm è invece legato agli interventi sulla rete di teleriscaldamento. L’EURAC coordina l’azione a livello provinciale e la supporta dal punto di vista scientifico. </div>
<div style="text-align: justify;">
I ricercatori dell’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC affiancheranno il Comune nella pianificazione delle opere di risanamento e nella definizione dei criteri per l’assegnazione dei lavori. Si occuperanno inoltre di monitorare le prestazioni degli edifici e delle soluzioni adottate anche una volta conclusa la messa in opera. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Bolzano BZ, Italia46.4982953 11.35475819999999246.410836800000006 11.193396699999992 46.5857538 11.516119699999992tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-5916170160135589292014-10-08T00:14:00.000-07:002014-10-08T00:14:31.302-07:00Il progetto della casa trasportabile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Zpo1kL6BMUw/VDTjVYKg7kI/AAAAAAAABUw/ezgLqDCJ60Y/s1600/ScreenHunter_144%2BOct.%2B08%2B09.09.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-Zpo1kL6BMUw/VDTjVYKg7kI/AAAAAAAABUw/ezgLqDCJ60Y/s1600/ScreenHunter_144%2BOct.%2B08%2B09.09.jpg" height="102" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo studio madrileno di architettura <b>Abaton</b>, pioniere nella progettazione sostenibile, ha creato una serie di case di piccole dimensioni da trasportare su strada e da spostare ovunque. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questi micro prototipi già realizzati sono stati denominati serie <b>ÁPH80</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il team di architetti sta sviluppando un’evoluzione del <b>primo modulo trasportabile</b> che comprende due piani e nuove unità che si possano comporre creando una vero e proprio “villaggio trasportabile”, con tante casette nomadi collegate tra loro.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>VIVERE NOMADE: COME SI SONO EVOLUTE LE TRADIZIONALI TENDE MONGOLE</b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Il progetto della casa trasportabile</b>, nato e costruito interamente in Spagna, è ideale da utilizzare per postazioni mobili o ritiri privati. </div>
<div style="text-align: justify;">
Queste piccole unità sono composte da angolo cottura e soggiorno, bagno con tutti i comfort e camera da letto. Tutto in tre metri per nove, niente più di 27 mq. Le grandi finestre in prospetto che separano l’interno dall’esterno sono un filtro trasparente con il mondo fuori dalle stanze, un esplicito invito dei progettisti a vivere in simbiosi con lo spazio circostante. </div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Si tratta di una costruzione semplice ma robusta</b>, fatta di materiali scelti per offrire comfort e l'equilibrio.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La casa è leggerissima: il legno massello di abete spagnolo è stato utilizzato per la struttura e le superfici interne mentre i rivestimenti sono interamente costituiti da pannelli di cemento grigio che fungono anche da persiane. </div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie ad alcune cerniere, è possibile aprire queste chiusure e svelare le porte scorrevoli in vetro, sia nella parte anteriore che nelle finestre sui lati. Il tetto a due falde raggiunge, all’interno, un’altezza di 3,50 cm. </div>
<div style="text-align: justify;">
La serie APH può essere personalizzata per soddisfare le esigenze dei clienti. Il tempo di produzione varia secondo il numero di unità richieste, di solito intorno alle quattro-sei settimane. Il tempo per l’assemblaggio è stimato in un giorno. Interamente trasportabile su strada. </div>
<div style="text-align: justify;">
Sono disponibili anche i prezzi: a partire da 21.900 €.
</div>
<div style="text-align: justify;">
Se passate da Madrid, andate a vedere un prototipo. La casa portatile ÁPH80 può essere visitata su richiesta.
<br />
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-h2HciQVSAqw/VDTjxJx4q-I/AAAAAAAABU4/iGHigqSKolk/s1600/ScreenHunter_145%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-h2HciQVSAqw/VDTjxJx4q-I/AAAAAAAABU4/iGHigqSKolk/s1600/ScreenHunter_145%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" height="202" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-4LPNYrPoPzY/VDTjxnl3s7I/AAAAAAAABVA/To5RAMOQnj8/s1600/ScreenHunter_146%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-4LPNYrPoPzY/VDTjxnl3s7I/AAAAAAAABVA/To5RAMOQnj8/s1600/ScreenHunter_146%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" height="196" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-tdXfanCcT1Y/VDTjxvMCZzI/AAAAAAAABU8/uo4puDszSrM/s1600/ScreenHunter_147%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-tdXfanCcT1Y/VDTjxvMCZzI/AAAAAAAABU8/uo4puDszSrM/s1600/ScreenHunter_147%2BOct.%2B08%2B09.11.jpg" height="210" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> - Fotografia di © Juan Baraja ]<br />
<br /></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Madrid, Madrid, Spagna40.4167754 -3.703790199999957640.0300424 -4.3492371999999575 40.8035084 -3.0583431999999577tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-14560874865790433992014-09-25T03:23:00.000-07:002014-09-25T03:23:57.533-07:00Vi presentiamo il sistema di riscaldamento Equoclima<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Co8VW9CHah0/VCPsA47HxhI/AAAAAAAABUA/eJA21DJTAlo/s1600/image002.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Equoclima" border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Co8VW9CHah0/VCPsA47HxhI/AAAAAAAABUA/eJA21DJTAlo/s1600/image002.jpg" title="Equoclima" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Equoclima</b> è un’azienda giovane e dinamica attiva nel settore della climatizzazione, specializzata nella produzione di sistemi radianti di elevata efficienza sia nel riscaldamento che nel raffreddamento. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Equoclima offre <b>soluzioni per la climatizzazione ambientale</b> di semplice installazione garantendo il massimo comfort. Il punto di forza dell’azienda è la flessibilità nella realizzazione di prodotti che si possono adattare a tipologie di ambiente differente per dimensione e collocazione geografica. La forte attività di ricerca e sviluppo ha permesso di raggiungere soluzioni innovative in grado di rispondere alla crescente esigenza di risparmio energetico. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con il <b>sistema Equoclima</b> gli interventi edili non sono più necessari, inoltre con l’innovativo sistema di attacchi rapidi il montaggio del battiscopa è diventato veloce, facile e efficiente e ispezionabile con semplicità. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
I materiali impiegati, lo sviluppo, le innovazioni e la tecnologia utilizzata e applicata sono frutto di studi totalmente MADE IN ITALY di altissimo livello per qualità ed efficienza. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Con questa <b>tecnologia radiante</b> si elimina definitivamente il problema delle pareti umide, in quanto il calore mantiene i muri asciutti con temperature uniformi, evitando così la formazione di muffe. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sfruttando le basse temperature, il sistema Equoclima non crea movimentazioni di micropolveri, in questo modo l’ambiente viene mantenuto sano e pulito. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il <b>battiscopa Equoclima</b> è estremamente silenzioso e adatto al riscaldamento di tutti i tipi di superficie.
L’umidità ambientale si regola e si stabilizza naturalmente tra il 55 e il 60%, senza interventi di deumidificazione. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il battiscopa è personabilizzabile esteticamente con diverse tonalità RAL e colorazioni con svariate essenze effetto legno e diverse tipologie di effetto marmo. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b><div style="text-align: justify;">
<b>I vantaggi da un punto di vista energetico e economico sono molteplici</b>, in quanto: </div>
</b><div style="text-align: justify;">
- le temperature ridotte utilizzate (45-60°C) portano ad un risparmio del 10%; </div>
<div style="text-align: justify;">
- la quantità d’acqua necessaria per riscaldare un ambiente di 100 mq è di soli 8 litri; </div>
<div style="text-align: justify;">
- La resa uniforme delle temperature permette di tenere il termostato a una gradazione più bassa, fornendo un risparmio economico del 15%. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il sistema è applicabile in qualsiasi ambito: pubblico, privato, residenziale, commerciale, turistico-alberghiero, direzionale-enti, chiese, musei e industriale con progettazione e dimensionamenti degli impianti personalizzati e realizzati con estrema professionalità. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-fANttAvV_Og/VCPs6mY3LvI/AAAAAAAABUM/TrGkKmlByKI/s1600/equoclima1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-fANttAvV_Og/VCPs6mY3LvI/AAAAAAAABUM/TrGkKmlByKI/s1600/equoclima1.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-mvqWljJMiI4/VCPs7PAKMNI/AAAAAAAABUQ/G0KPG-ppeDw/s1600/equoclima2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-mvqWljJMiI4/VCPs7PAKMNI/AAAAAAAABUQ/G0KPG-ppeDw/s1600/equoclima2.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-DP5TFag6HW0/VCPs7DbEE_I/AAAAAAAABUU/Yxzs0hC2OvE/s1600/equoclima3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-DP5TFag6HW0/VCPs7DbEE_I/AAAAAAAABUU/Yxzs0hC2OvE/s1600/equoclima3.jpg" height="267" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /><br />[ Fonte: Giovanni Tarletti - Ufficio Stampa <a href="http://www.equoclima.com/" target="_blank">Equoclima </a>]<br /></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com026030 Gabbioneta CR, Italia45.2162533 10.22219310000002745.2106603 10.212108100000027 45.221846299999996 10.232278100000027tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-22175916226881684422014-09-19T00:03:00.001-07:002014-09-19T00:03:37.545-07:00Riscaldare casa gratis con il fotovoltaico svedese<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-cOmnQJ9iD94/VBvUnPd-VXI/AAAAAAAABTo/yoD53qof-AI/s1600/940%2BRoundline%2B04.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-cOmnQJ9iD94/VBvUnPd-VXI/AAAAAAAABTo/yoD53qof-AI/s1600/940%2BRoundline%2B04.jpg" height="134" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
La discussione tra amici circa<b> quale sia il miglior metodo per riscaldare la propria casa</b> è sempre un argomento delicato e controverso.</div>
<div style="text-align: justify;">
C’è chi preferisce il calore avvolgente del sistema termoidraulico a gas, chi gradisce la praticità dei termoconvettori, chi difficilmente rinuncia alla poesia della legna.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ciò che accomuna i sistemi tradizionali è il fatto che quando si cerca di quantificare la spesa annuale per riscaldare l’abitazione, ci accorgiamo che il conto finale è davvero molto salato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Saros Energia</b>, grazie alla sua esperienza pluriennale nel ambito del risparmio energetico e alla continua ricerca di prodotti innovativi, propone a tutti i clienti del suo shop on-line <b><a href="http://www.iorisparmioenergia.com/" target="_blank">IoRisparmioEnergia.com</a></b> il <b>sistema di riscaldamento elettrico Svedese</b>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo sistema, prodotto dall’azienda svedese Tego è già ampiamente diffuso e testato nel nord Europa, laddove è noto che gli inverni sono decisamente più rigidi dei nostri.
Installare un sistema di riscaldamento composto da radiatori elettrici svedesi, oltre ad essere molto facile e non richiedere competenze tecniche, vuol dire abbattere tutti i costi fissi di manutenzione ed eliminare drasticamente tutti i problemi e disagi dei sistemi tradizionali ad alte temperature (caldaia, gelo, termoconvettori, stufe, ecc).
</div>
<div style="text-align: justify;">
Infatti i radiatori svedesi, avendo una resistenza elettrica che lavora a basse temperature (70°/75° C), non bruciano ossigeno, non bruciano la polvere, evitano che l'aria calda si stratifichi troppo in alto, ma soprattutto assorbono poca energia elettrica. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il modello più piccolo assorbe solo 300W, pari ad 3 lampadine ad incandescenza, mentre quello più potente raggiunge i 1500W, pari ad una stufetta da bagno, ma riscalda stanze con superficie fino a 35 metri quadri!
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il loro innovativo termostato elettronico, integrato in ogni radiatore, controlla ogni 40 secondi la temperatura del locale e la mantiene costante facendo risparmiare energia e riscaldando uniformemente l'ambiente. </div>
<div style="text-align: justify;">
Gli impianti di riscaldamento tradizionali verificano la temperatura dell’ambiente circa ogni 10 minuti, causando sbalzi di temperatura che comportano consumi irrazionali di energia.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, laddove sia installato un impianto fotovoltaico, si potrà riscaldare l’abitazione con i radiatori elettrici svedesi durante il giorno <b>completamente gratis</b>, riducendo così considerevolmente i costi per il riscaldamento. In più, l’abbinamento tra radiatori svedesi e fotovoltaico, permette di azzerare emissioni di CO2 e di rispettare l’ambiente.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In ogni caso, i radiatori svedesi <b>trovano applicazione in tutte le ristrutturazioni di abitazioni o nell’integrazione di impianti già esistenti di prime o seconde case</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Grazie al loro costo contenuto, all’estrema semplicità di montaggio e alla possibilità di accensione e controllo remoti, consentono un risparmio economico immediato nei confronti dei classici sistemi di riscaldamento, che invece continuano a richiedere costi e installazione nettamente più alti e complessi.
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-9ODsezQzHpw/VBvU2T7HDaI/AAAAAAAABTw/sJuuXk8Nxfo/s1600/logo_io_rismapmrio_energia_d-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-9ODsezQzHpw/VBvU2T7HDaI/AAAAAAAABTw/sJuuXk8Nxfo/s1600/logo_io_rismapmrio_energia_d-2.jpg" height="102" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
[ Comunicato stampa <b>IoRisparmioEnergia.com</b> - <i>Matteo Gentilini
Resp. Marketing Saros srl </i>]<br />
<br />
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Porcia PN, Italia45.9573712 12.61836610000000345.9132192 12.537685100000003 46.001523199999994 12.699047100000003tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-18493766310544589752014-09-11T08:13:00.002-07:002014-09-11T08:13:36.864-07:00La GG House: per massimizzare la luce naturale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-fQK_viIChyo/VBG73iVNgvI/AAAAAAAABTY/6UUBGxhdHbI/s1600/gg_house_sole_cracovia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-fQK_viIChyo/VBG73iVNgvI/AAAAAAAABTY/6UUBGxhdHbI/s1600/gg_house_sole_cracovia.jpg" height="200" width="133" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Collocata a Przegorza, distretto verde della città di Cracovia (Polonia), la "<b>GG House</b>" di <i>Architekt Lemanski</i> si caratterizza per la massiccia presenza di superfici vetrate che fanno in modo di avere all'interno dell'edificio la quantità massima di luce solare possibile. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A sud dell'edificio si trovano balconi e verande che, mentre in estate offrono una buona ombreggiatura, in inverno <b>permettono al sole di riscaldare l'abitazione</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>GARAGE</b>.</b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Tra la strada e la sporgenza su cui poggia la casa ci sono circa 12 metri di dislivello, utilizzato dagli architetti per posizionare il garage. </div>
<div style="text-align: justify;">
In questo modo le automobili possono essere facilmente nascoste dal livello della strada. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>LA STRUTTURA</b>.</b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Al piano terra, sul lato est è stata posizionata la cucina, mentre soggiorno e sala da pranzo sono state collocate sul lato sud con vista sul fiume Vistola. </div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, lo stesso piano è stato pensato per ospitare un piccolo appartamento per eventuali ospiti. </div>
<div style="text-align: justify;">
Le tre camere da letto si trovano invece al primo piano, insieme ad una cabina armadio e a un bagno. Infine, il piano più alto è stato progettato come "sala relax". </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Cracovia, Polonia50.064650099999987 19.94497990000002149.901503099999985 19.622256400000023 50.227797099999989 20.26770340000002tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-13952004055837839302014-07-30T08:12:00.000-07:002014-07-30T08:12:33.791-07:00Buone Vacanze estive!!!<a href="http://3.bp.blogspot.com/-nQl1VzaY8w0/U9kLLagbGCI/AAAAAAAABR8/Pkmkv49UAxI/s1600/buone_vacanze2014.png" imageanchor="1"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-nQl1VzaY8w0/U9kLLagbGCI/AAAAAAAABR8/Pkmkv49UAxI/s320/buone_vacanze2014.png" height="385" width="400" /></a>David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-68740807734508501462014-07-25T02:41:00.002-07:002014-07-25T02:41:35.232-07:00Xiglù: abitare in un igloo in città<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Y6bhWBxMiZY/U9Ilxvd-dRI/AAAAAAAABRc/g--DE8zosKM/s1600/abitare_igloo_citta_ecoabitazione.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Y6bhWBxMiZY/U9Ilxvd-dRI/AAAAAAAABRc/g--DE8zosKM/s1600/abitare_igloo_citta_ecoabitazione.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Flessibile, auto-assemblabile, ecologico</b>. Per di più trasportabile ed adattabile a qualunque clima. Si tratta di un modulo abitativo fai da te a forma di igloo, in legno e lana di pecora. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il progetto, chiamato Xiglú dagli ideatori Juan José Campos e Javier Cejudo - collaboratori del Parque Científico-Tecnológico de Almería (PITA) - è ispirato alle celebri case eschimesi e nasce per proporre un modulo abitativo capace di rispondere contemporaneamente ai bisogni di un’utenza-tipo, ai regolamenti edilizi regionali ed alle esigenze di ecosostenibilità.
<br /> Il modulo misura 6,4 metri di diametro corrispondenti a circa 32 mq ed è completo di bagni, cucina, doccia e mobili, per essere in grado di ospitare una famiglia di 4 persone. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>IL PERCHE’ DELLA FORMA DI IGLU’ </b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
La forma di Xiglú è quella del tradizionale igloo di ghiaccio, noto per essere una delle soluzioni abitative che, rispetto alla forma parallelepipeda è più resistente alle condizioni climatiche avverse ed è più facile da scaldare e con un consumo inferiore di energia. Inoltre si tratta di una forma che ottimizza lo spazio ed è in grado di ottenere il massimo volume con il minimo consumo di materiali. </div>
<div style="text-align: justify;">
Un prototipo di Xiglú è stato installato nel parco naturale di Cabo de Gata-Nijar riscuotendo notevoli consensi e numerose richieste da parte del pubblico spagnolo.
<br />Il costo? Si parte da una base di 22.400,00 euro pari a circa 700,00 euro al metro quadrato.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il video: </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/89UfffrhRKc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Almería, Provincia di Almería, Spagna36.834047 -2.463713600000005536.783216499999995 -2.5443946000000057 36.8848775 -2.3830326000000053tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-55815234819378645202014-07-15T03:35:00.000-07:002014-07-15T03:35:21.611-07:00SHED: il capannone sostenibile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-uqPzdLbUmog/U8UDbgyQW3I/AAAAAAAABRM/Eiv2jAaCGPU/s1600/shed_capannone_sostenibile_biologico.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-uqPzdLbUmog/U8UDbgyQW3I/AAAAAAAABRM/Eiv2jAaCGPU/s1600/shed_capannone_sostenibile_biologico.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Un luogo<b> dove acquistare e degustare i prodotti biologici degli agricoltori locali ed entrare in contatto con un sistema di vita sostenibile ed ecologica</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Parliamo di <b>Shed</b>, un capannone di 10.800 mq costruito nella città di Healdsburg, in California, dallo Studio Jensen Architects. Realizzato in sole 5 settimane, l’edificio è composto per il 70% da materiali di recupero, dall’acciaio delle strutture al legno delle finiture. </div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Per ridurre al minimo l’impatto ambientale</b>, ottimizzare i tempi di costruzione e i costi, i progettisti di Jensen Architects hanno deciso di prefabbricare le parti strutturali del capannone, riducendo notevolmente le fasi di cantiere.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le vernici utilizzate in Shed sono atossiche e i materiali privi di composti organici volatili (VOC), cioè tutte quelle sostanze come formaldeide, solventi, benzene, pericolose per la salute e contenute in molti prodotti per l’edilizia e componenti d’arredo.
Il triplice intento era perciò quello di tutelare l’ambiente, la salute dei visitatori e dei lavoratori stessi.
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>ENERGIA CONSUMATA</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Il fabbisogno energetico del capannone è assicurato dai pannelli fotovoltaici montati sulla copertura, mentre l’utilizzo di ampie vetrate consente di sfruttare al massimo la luce naturale; un particolare sistema per la ventilazione interna, permette un ricambio dell’aria in modo costante e ottimale, senza dover ricorrere ad alcun impianto di climatizzazione artificiale.
Altri elementi che caratterizzano l’ecosostenibilità di SHED sono i giardini pensili che raccolgono l’acqua piovana, limitando i consumi idrici e la coibentazione dell’edificio, e mantenendo stabile la temperatura degli ambienti interni in tutte le stagioni. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>GLI SPAZI INTERNI</b></div>
<div style="text-align: justify;">
Al piano terra gli spazi sono dedicati all’esposizione e alla vendita di prodotti alimentari locali, articoli per la casa e il giardino, mobili e accessori. La parte centrale è occupata da una zona per la ristorazione, con una caffetteria e un ristorante dove è possibile degustare piatti preparati con gli alimenti in vendita.
capannone-shed-c
Al piano superiore è invece possibile disporre di un ampio salone per incontri e dibattiti sulla vita sostenibile, spaziando dall’alimentazione all’agricoltura, al giardinaggio, al risparmio energetico e all’attenzione agli sprechi. Insomma unire l’utile al dilettevole, il piacere di acquistare e degustare alimenti sani ma anche acquisire una nuova sensibilità sui temi del rispetto ambientale.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">www.architetturaecosostenibile.it</a> ]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Healdsburg, California 95448, Stati Uniti38.6104658 -122.869160938.5608418 -122.9498419 38.6600898 -122.7884799tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-54191781983664401892014-05-20T04:32:00.001-07:002014-05-20T04:32:55.991-07:00Passione e professionalità al servizio di una vera e propria arte: Edil Design<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-oXhpAnGBpEk/U3s9AUlmfqI/AAAAAAAABP0/T8eO3NXq98o/s1600/edil_design_cislago.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-oXhpAnGBpEk/U3s9AUlmfqI/AAAAAAAABP0/T8eO3NXq98o/s1600/edil_design_cislago.png" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Edil Design</b> è tutto questo: passione e professionalità al servizio di una vera e propria arte, antica nei suoi gesti e innovativa nelle sue tecniche. </div>
<div style="text-align: justify;">
La realizzazione di <a href="http://www.edil-design.com/" target="_blank">ristrutturazioni chiavi in mano</a> da sempre è il cuore pulsante della nostra attività. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>La BIOEDILIZIA per noi è... </b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Costruire secondo i canoni della bioedilizia significa per esempio fare uso di materiali naturali nella costruzione o nelle ristrutturazioni di immobili. ma non è solo questo, costruire in bioedilizia significa anche progettare e costruire in armonia con l'ambiente. </div>
<div style="text-align: justify;">
Particolare attenzione va posta per esempio nel rapporto forma/volume dell’involucro, nella collocazione geografica dell’edificio e nel suo orientamento rispetto al sole. </div>
<div style="text-align: justify;">
La scelta dei materiali è importante e deve basarsi anche sullo studio della loro riciclabilità e sull’impatto che possono avere sull'intero processo produttivo. </div>
<div style="text-align: justify;">
Progettare biocompatibilmente significa quindi integrare l'organismo edilizio con l'ambiente nel quale è inserito utilizzando materiali non inquinanti e riciclabili, impianti a basso consumo energetico e, per quanto possibile, cercando di sfruttare le risorse naturali del posto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>CAPPOTTI TERMICI</b>
</b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Per evitare le dispersioni provocate dai ponti termici è necessario applicare sulle pareti o sulle superfici interne ed esterne degli edifici un adeguato rivestimento a cappotto, il quale garantisce un efficace isolamento termico. </div>
<div style="text-align: justify;">
La <b>coibentazione termica</b>, infatti, è l’insieme degli accorgimenti utilizzati per limitare e controllare la trasmissione del calore attraverso le pareti che dividono ambienti e zone a temperatura diversa, più comunemente le pareti perimetrali dell’edificio. Può consistere nell’applicazione meccanica o a spruzzo di un elemento termoisolante sulla superficie interessata, all’esterno e/o all’interno del fabbricato. il tutto viene eventualmente rifinito con un rivestimento murale plastico colorato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>Edil Design è una NUOVA realtà</b> della provincia di Varese, ed esattamente a Cislago. </b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un <b>NUOVO Show Room</b> è pronto da qualche settimana e a breve avverà l'inaugurazione ufficiale. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<u></u><br />
<div style="text-align: justify;">
<u><u>EcoAbitazione vuole dare voce e luce a progetti tutti "made in italy"</u> così da dare una mano a tutti quegli imprenditori che "ci credono" e che investono anzichè fare marcia indietro in tempo di crisi. </u></div>
<u>
</u><br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Quindi buona fortuna ad EdilDesign e al suo titolare Ivan Pireddu.</div>
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com1Via Cesare Battisti, 1451, 21040 Cislago VA, Italia45.656912 8.980220599999938722.938436 -32.328373400000061 68.375388 50.288814599999938tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-53601202422502381802014-03-28T04:31:00.001-07:002014-03-28T04:31:45.490-07:00La casa sull'albero così come non l'avete mai vista<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-XwFSyoBB_qs/UzVdU3nXH_I/AAAAAAAABPc/bG2pzJvhMLU/s1600/casa_albero.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-XwFSyoBB_qs/UzVdU3nXH_I/AAAAAAAABPc/bG2pzJvhMLU/s1600/casa_albero.jpg" height="136" width="200" /></a></div>
<i>Ispirato dalla forma di un piccolo boschetto di alberi, la struttura è stata pensata per isolare bambini e famiglie dal dannoso rumore cittadino.</i><br />
<br />
Cercate un rifugio tranquillo e lontano dal clamore della città? Prendete una<b> casa "sull'albero"</b>! <br />
<br />E' questa l'ultima idea di casa progettata dallo studio britannico Blue Forest che, durante l'ultimo Ideal Home Show, ha svelato ‘<b>The Quiet Treehouse</b>’. <br /><br />
Contrariamente al suo nome, che richiama anche nell'aspetto un vero e proprio albero, l'edificio dalle forme contemporanee può essere installanti indipendentemente dalla presenza o meno di un albero, anche se per gli ospiti la sensazione sarà proprio quella. <br />
<br />
<b>ACUSTICA</b>. Oltre il caratteristico design, che si ispira alla forma di un piccolo boschetto dove i tronchi più grossi sorreggono la costruzione mentre quelli più piccoli fungono da ornamento, la casa sull'albero è dotata degli ultimi strumenti di ingegneria in fatto di acustica, utilizzati soprattutto per isolare bambini e famiglie dall'eccessivo rumore della città. <br />
<br />
<b>DESIGN</b>. La casa, che si eleva a tre metri da terra, è dotata di un scala di legno che porta direttamente al piano terra composto da 3 cerchi diversi che si intersecano tra loro. Il cerchio più grande (raggio 3,3 metri) comprende un ancoro cottura e una zona soggiorno, mentre i cerchi più piccoli sono stati adibiti a camere. <br />
<br />
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Inghilterra, Regno Unito52.3555177 -1.174319700000069142.4994677 -21.828616700000069 62.2115677 19.479977299999931tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-37637327235648133852014-03-07T06:52:00.000-08:002014-03-07T06:52:09.729-08:00In Danimarca nasce la prima Upcycle House<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://2.bp.blogspot.com/-z3Jjvv82tRs/Uxnc2kH9UJI/AAAAAAAABO8/ynkSpM9MF-Q/s1600/Upcycle_House.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-z3Jjvv82tRs/Uxnc2kH9UJI/AAAAAAAABO8/ynkSpM9MF-Q/s1600/Upcycle_House.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Nasce in <b>Danimarca</b>, un progetto sperimentale che punta tutto sui materiali riciclati e il bassissimo impatto ambientale.</i>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo studio danese Lendager Architect ha ideato Upcycle House in collaborazione con Realdania Byg Foundation, con l'obiettivo di calcolare quante emissioni inquinanti si sarebbero ridotte costruendo esclusivamente con materiale esclusivamente riciclato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>BUDGET LIMITATO</b>.</b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Ampia circa 130 metri quadrati, l'abitazione sorge a Nyborg, in Danimarca, e – giusto per adeguarsi ai tempi di crisi ed austerity attuali – ha richiesto un budget molto limitato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>CONTAINER MARITTIMI PER LA STRUTTURA</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
Suddivisa in quattro camere da letto, bagno e un grande spazio living, veranda e una serra, la casa è perfetta per ospitare in tutto comfort una famiglia. La struttura è stata realizzata utilizzando due vecchi container marittimi completamente ripuliti da ruggine e sporco, mentre in copertura gli architetti hanno scelto di applicare dei fogli trapezoidali ottenuti da lattine di alluminio riciclate. Per isolare termicamente la muratura, sono stati utilizzati strati di vecchi giornali, miscelati con gesso di riciclo e materiali di scarto della lavorazione della carta. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>PRINCIPI DELLA PASSIVE HOUSE</b>. </b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Progettata secondo i principi della Passive House, studiando quindi orientamento, ampiezza delle superfici vetrate, apporto di ventilazione naturale ed ombreggiamenti, l'abitazione ha un sistema per riutilizzare l'acqua meteorica depurata, mentre un impianto fotovoltaico contribuisce a ridurre ancora di più il carico energetico e i costi di mantenimento. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>I RISULTATI</b>.</b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Ad oggi, il progetto ha consentito di evitare la dispersione in atmosfera di ben l’86% le emissioni nocive dovute alla sua realizzazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.casaeclima.com/" target="_blank">www.casaeclima.com</a> ]</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com05800 Nyborg, Danimarca55.324169 10.7995610000000455.1796515 10.476837500000039 55.4686865 11.12228450000004tag:blogger.com,1999:blog-1501024810798523085.post-29953345337183355782014-01-24T01:39:00.004-08:002014-01-24T01:40:21.544-08:00Il sabato del villaggio: Leopardi ispira l'architettura trevigiana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-KhBvkn3zk4E/UuI0uyH0MOI/AAAAAAAABOI/enUDucuay-U/s1600/leopardi_architettura_borgo_contra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-KhBvkn3zk4E/UuI0uyH0MOI/AAAAAAAABOI/enUDucuay-U/s1600/leopardi_architettura_borgo_contra.jpg" height="103" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Ad <b>Olmi di San Biagio di Callalta</b>, nel mezzo della campagna trevigiana, su progetto del brillante architetto-artista Toti Semerano, nel 2009 viene realizzato il <b>nuovo borgo Contrà Leopardi</b>. </div>
<div style="text-align: justify;">
Chissà se la mente feconda del poeta nazionale sarebbe mai arrivata ad immaginare che un giorno la sua poesia e i titoli delle sue opere avrebbero caratterizzato un progetto veneto del XXI secolo!? </div>
<div style="text-align: justify;">
Il sabato del villaggio, Alla primavera, Alla luna, La ginestra, Ricordanze non potevano che essere i nomi più adatti per le viuzze e le abitazioni di un borgo che, in chiave contemporanea, esalta i valori della nostra tradizione architettonica. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il nome Contrà deriva dal termine contrada, uno spazio dal forte carattere sia contemplativo che relazionale, come la tipica corte dei borghi antichi: un luogo dove il pensiero mette le ali verso l’Infinito, per trovare La quiete dopo la tempesta, o passare in compagnia La sera del dì di festa.
contra-leopardi-abitazioni-b </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>SPAZI E ARCHITETTURE</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Il nuovo borgo trevigiano Contrà Leopardi occupa un lotto di 9200 mq e si compone di 36 unità residenziali raggruppate in 15 blocchi. L’intento dell’architetto è stato quello di realizzare un luogo a misura d’uomo, non condizionato dalle strade, che troppo spesso diventano le linee generatrici di edifici seriali e anonimi. Un luogo ricco di piacevoli affacci sul paesaggio, qui considerato un’estensione visiva degli ambienti interni, sempre confortevoli e luminosi. </div>
<div style="text-align: justify;">
La composizione volumetrica è complessa: alcuni edifici sono distanti tra loro, altri più vicini, altri ancora in aderenza; una riproposizione di “sottoporteghi”, “calli” e giardini racchiusi da mura, quasi a imitazione del tessuto urbano di Venezia. Anche il verde è stato progettato nei minimi dettagli: le essenze sono autoctone e posizionate in punti significativi per favorire particolari scorci. Prevale l’uso pedonale dell’area, spazi e percorsi sicuri (grazie anche all’impianto di video-sorveglianza) che si prestano alla vita tranquilla delle famiglie e ai giochi dei bambini. </div>
<div style="text-align: justify;">
I garage si trovano nell’interrato e sono accessibili con le auto tramite due rampe, poste vicino ai parcheggi scoperti. Rampe e parcheggi comunicano direttamente con l’esterno del lotto; all’interno viene preservato uno spazio carrabile minimo, una via centrale (Corso Infinito) per il transito di eventuali mezzi d’emergenza.
contra-leopardi-abitazioni-f
contra-leopardi-abitazioni-g
La maggior parte degli appartamenti di Contrà Leopardi offrono 2 o 3 camere e giardino privato, poi ci sono alcuni monolocali con giardino o senza. Quelli sotto i 70 mq sono dotati di 2 posti auto, uno nell’interrato e uno scoperto; quelli sopra i 70 mq sono dotati di 3 posti auto, uno nell’interrato e due scoperti.
Accorti studi dell’architetto sugli effetti dei materiali esposti alla luce, lo hanno spinto a progettare strutture composte da elementi forati in acciaio e frangisole in legno: le loro forme particolari disegnano piacevoli giochi di ombre sulle superfici delle murature del borgo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<b></b><br />
<div style="text-align: justify;">
<b><b>MATERIALI E STRATEGIE ENERGETICHE</b></b></div>
<b>
</b><br />
<div style="text-align: justify;">
Risparmio energetico e benessere abitativo sono garantiti da: </div>
<div style="text-align: justify;">
-Una parete doppia in laterizio porizzato, caratterizzato cioè da piccoli vuoti non comunicanti, ottenuti aggiungendo paglia e farina di legno all’impasto di argilla prima della cottura: si ottengono così blocchi più leggeri. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questa tipologia di parete è stata scelta dopo mirate ricerche su tecnologie costruttive e requisiti termici e si compone di: una parte interna di 25 cm portante o di tamponamento, e una esterna di 18 cm di rivestimento (adatta a limitare eventuali ponti termici), separate da una camera d’aria di 2 cm: ferri di ancoraggio tengono ben salda la parte esterna alla struttura interna. </div>
<div style="text-align: justify;">
-Ottimi l’inerzia e l’isolamento termo-acustico: qualità favorite anche dalla grande massa delle murature (48,5 cm di spessore compresi intonaco interno ed esterno). </div>
<div style="text-align: justify;">
-Buona capacità di smaltimento del vapore acqueo che si forma all’interno dei locali. </div>
<div style="text-align: justify;">
- Intonaco Nigra Padoana: intonaco tradizionale veneto di calce idraulica, privo di sostanze dannose per l’uomo e l’ambiente e molto traspirante. </div>
<div style="text-align: justify;">
- Riscaldamento autonomo con caldaie a condensazione che sfruttano energia solare prodotta da pannelli posti sulla copertura, e sono caratterizzate da una bassa emissione di elementi inquinanti. </div>
<div style="text-align: justify;">
-Utilizzo di vernici ecologiche. </div>
<div style="text-align: justify;">
-Bacino di raccolta dell’acqua piovana sotto la rampa di accesso ai garages, come precauzione da eventuali allagamenti. </div>
<div style="text-align: justify;">
- 2 piccole aree ecologiche apposite per la raccolta differenziata. </div>
<div style="text-align: justify;">
- Certificazione energetica per ogni residenza. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
[ Fonte: <a href="http://www.architetturaecosostenibile.it/" target="_blank">http://www.architetturaecosostenibile.it/</a> ]</div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />David P.http://www.blogger.com/profile/06840251202883891798noreply@blogger.com0Olmi, 31048 Olmi-San Floriano TV, Italia45.671537 12.32944090000000920.1495025 -28.979153099999991 71.1935715 53.638034900000008