venerdì 23 settembre 2011

Taiwan: il più alto green building del mondo

Taipei 101: un grattacielo di oltre 500 metri d'altezza a Taiwan, è appena diventato l'edificio più alto al mondo ad ottenere la certificazione Leed Platinum da parte dell'US Green Building Council.
E non solo, è anche l'edificio certificato con la superficie maggiore, 150.000 metri quadri, e con il più alto numero di inquilini: 90.
I proprietari del Taipei 101 hanno tentato di ottenere la certificazione Leed già nel novembre del 2009, ed hanno attraversato un processo rigoroso di aggiornamento della costruzione per soddisfare tutti gli standard richiesti dal Council.

Qualità dell'aria
Uno dei punti di forza riguarda la qualità dell'aria, undici piani dell'edificio ospitano delle unità di trattamento dell'aria che forniscono aria condizionata al resto della struttura. Queste unità inoltre monitorizzano il livello di CO2 presente nell'edificio, e quando si supera una certa soglia la aspirano all'esterno dell'edificio.
Tra l'altro, è stata definita una soglia ben più bassa, 600 ppm, rispetto alla normativa nazionale che è di 1000 parti-per-milione.

Contro l'umidità
Per affrontare l'elevata umidità tipica dell'isola di Taiwan, l'edificio è dotato di due sensori per ogni piano che ne controllano il livello, e che attivano un sistema ad acqua refrigerata all'interno delle unità di condizionamento per ridurla.
L'edificio include anche una varietà di sistemi di illuminazione a risparmio energetico, con sensori di movimento e camere progettate per incoraggiare l'uso di lampade da scrivania, piuttosto che le comuni luci ambientali. Tutte queste caratteristiche combinate hanno permesso di ottenere un risparmio sul consumo energetico negli ultimi tre anni del 18%.
L'edificio inoltre ricicla il 100% dell'acqua piovana che raccoglie, e tutti i lavandini, i servizi igienici e gli orinatoi sono muniti di sensori di movimento.
Questo gli permette di risparmiare fino a 28 tonnellate di acqua sanitaria all'anno.

[ Fonte: Casa&Clima.com ]

giovedì 1 settembre 2011

L'ultimo progetto "green" di Steve Jobs

L'ultimo progetto presentato da Steve Jobs, prima dell'annuncio delle sue dimissioni da CEO dell'azienda di Cupertino, riguarda il nuovo campus della Apple che sorgerà in California: un gioiello della bio-edilizia da 260.000 metri quadrati, un'architettura futuristica che prenderà il posto di un parcheggio, trasformandolo in un'area verde con al centro la sede della Apple.

Il campus
Il progetto prevede, dei nuovi laboratori di produzione, una palestra per i dipendenti, una sala riunioni da mille posti, un ampio parco centrale e un parcheggio su tre livelli alla cui sommità sorgerà un impianto fotovoltaico che assolverà al fabbisogno energetico dell'edificio.
In totale, il nuovo campus potrà accogliere fino a 13.000 dipendenti.

Forma circolare
La sua forma circolare, simile a quella di uno stadio da calcio, favorisce la ventilazione naturale e permette così di risparmiare sull'aria condizionata, mentre il parco che circonda la struttura ha il compito di ombreggiare la struttura e assorbire le emissioni di Co2.


[ Fonte: Casa&Clima.com ]