Il sindaco di Chicago, Richard M.Daley, ha un obiettivo: rendere la sua città tra le più ecologiche degli Stati Uniti. Ovviamente, per riuscire a raggiungere questo traguardo, il primo cittadino ha richiesto l'aiuto di tutti gli abitanti e qualcuno sembra aver risposto positivamente.
Si tratta del farmacista Michael Yannell, il quale ha contattato lo studio di architettura Farr Associates per progettare la sua casa sostenibile. L'edificio, capace di produrre più energia di quanto ne consumi, integra al suo interno diversi sistemi altamente efficienti e molteplici tecnologie rinnovabili tanto da essere insignito dall'USGBC con il rating Leed Platinum (115,5 punti).
Impianto fv: 48 pannelli e 11.500 kWh all'anno
L'edificio è composto da due ali, collegate da un atrio centrale, al cui interno sono presenti cucina, sala da pranzo, camere, sala della musica e uffici. Per sfruttare al meglio la luce solare, il team di progettazione ha concepito un sistema fotovoltaico (48 pannelli) da 10 kW esposto in direzione est-ovest che produce 11.500 kWh all'anno.
Grazie all'ausilio di pannelli solari termici viene poi prodotta tutta l'acqua calda sanitaria necessaria; e il calore in eccesso viene travasato nel pozzo geotermico.
Tecnologie sostenibili
L'esterno è, invece, rifinito con una combinazione di cedro e fibrocemento. Presenti anche 110 grosse finestre con tripli vetri che, oltre ad illuminare l'ambiente interno, consentono un risparmio energetico di 500 kWh all'anno. La casa possiede, inoltre, un sistema idronico solare, una pompa di calore geotermica e un sistema HVAC che ridistribuisce l'aria riscaldata. Da settembre 2009, ossia 5 mesi dopo il completamento dell'edificio, la casa aveva prodotto circa 7.500 kWh di energia elettrica, ben oltre le aspettative dei progettisti.
Per quanto riguarda infine lo sfruttamento dell'acqua, quella piovana viene incanalata grazie all'uso del tetto a farfalla per alimentare il sistema di irrigazione
Un esempio per Chicago
Rispetto alle altre case del quartiere, la casa si trova decisamente in disparate. Ma era proprio questa l'intenzione die progettisti: "Non è un edificio di sfondo. Lo abbiamo costruito in disparte poiché pensiamo che le persone non si rendano ancora conto dell'opportunità data dalle case net zero energy. In questo modo l'edificio sarà più visibile. Non sono case del futuro, ma del presente".
Si tratta del farmacista Michael Yannell, il quale ha contattato lo studio di architettura Farr Associates per progettare la sua casa sostenibile. L'edificio, capace di produrre più energia di quanto ne consumi, integra al suo interno diversi sistemi altamente efficienti e molteplici tecnologie rinnovabili tanto da essere insignito dall'USGBC con il rating Leed Platinum (115,5 punti).
Impianto fv: 48 pannelli e 11.500 kWh all'anno
L'edificio è composto da due ali, collegate da un atrio centrale, al cui interno sono presenti cucina, sala da pranzo, camere, sala della musica e uffici. Per sfruttare al meglio la luce solare, il team di progettazione ha concepito un sistema fotovoltaico (48 pannelli) da 10 kW esposto in direzione est-ovest che produce 11.500 kWh all'anno.
Grazie all'ausilio di pannelli solari termici viene poi prodotta tutta l'acqua calda sanitaria necessaria; e il calore in eccesso viene travasato nel pozzo geotermico.
Tecnologie sostenibili
L'esterno è, invece, rifinito con una combinazione di cedro e fibrocemento. Presenti anche 110 grosse finestre con tripli vetri che, oltre ad illuminare l'ambiente interno, consentono un risparmio energetico di 500 kWh all'anno. La casa possiede, inoltre, un sistema idronico solare, una pompa di calore geotermica e un sistema HVAC che ridistribuisce l'aria riscaldata. Da settembre 2009, ossia 5 mesi dopo il completamento dell'edificio, la casa aveva prodotto circa 7.500 kWh di energia elettrica, ben oltre le aspettative dei progettisti.
Per quanto riguarda infine lo sfruttamento dell'acqua, quella piovana viene incanalata grazie all'uso del tetto a farfalla per alimentare il sistema di irrigazione
Un esempio per Chicago
Rispetto alle altre case del quartiere, la casa si trova decisamente in disparate. Ma era proprio questa l'intenzione die progettisti: "Non è un edificio di sfondo. Lo abbiamo costruito in disparte poiché pensiamo che le persone non si rendano ancora conto dell'opportunità data dalle case net zero energy. In questo modo l'edificio sarà più visibile. Non sono case del futuro, ma del presente".
[ Fonte: Casaeclima.com ]
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