Oggi vorremmo dare evidenza a questo interessante progetto a Roma:
L’associazione E-Co-Abitare vuole dare vita ad esperienze innovative dell’abitare, nella città metropolitana e non solo, fondate sull’idea di comunità solidali ed eco-sostenibili, che promuovono al loro interno progetti socio-culturali.
L’associazione si ispira ai principi della solidarietà, del rispetto dell’ambiente e della riduzione dei consumi; concorre a costruire culture di pace, di condivisione, di scambio intergenerazionale ed interculturale.
Il termine Cohousing significa co-abitare, ed indica una stile di vita che combina l’autonomia dell’abitazione privata con i vantaggi di servizi, risorse e spazi condivisi (micronidi, laboratori per il fai-da-te, auto in comune, palestre, stanze per gli ospiti, orti e giardini…). Sono composti, in genere, da 20/40 unità abitative (famiglie e single), che si sono scelti ed hanno deciso di vivere come una “comunità di vicinato”, con spazi privati (la singola abitazione) e spazi comuni (i servizi condivisi).
La progettazione è partecipata, sia delle strutture edilizie (concepite per facilitare i contatti e le relazioni sociali) che della comunità: cosa e come condividere, come gestire i servizi e gli spazi comuni.
Le strutture edilizie (ristrutturazioni o nuove edificazioni) sono improntate alla sostenibilità ambientale ed alla bio-edilizia.
[ Testo tratto direttamente dal sito dell'associazione: www.ecoabitare.org ]
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