giovedì 27 maggio 2010

Il villaggio del sole e del vento

110 ettari di sostenibilità da vivere a Pesaro e Urbino.

Inaugurato a Cagli, il progetto della ”città” della green economy.
Energie rinnovabili e turismo sostenibile il binomio su cui basa le sue fondamenta il villaggio a completo impatto zero
Il progetto è stato fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, come strumento per arricchire la provincia nel suo carattere green.
Si tratta del Villaggio del Sole e del Vento una sorta di città della green economy che sorgerà in un’ area di 110 ettari, a San Vitale di Cagli, zona di grande valore paesaggistico.
Il progetto, unico a livello nazionale e a bassa impronta ecologica, si propone di incentivare il turismo ecosostenibile e di favorire la produzione di energia da fonti rinnovabili.
”Da mesi – ha detto Ricci – abbiamo deciso di investire sul turismo e sulla green economy. Perché il lavoro, in tempi di crisi economica, rimane la nostra preoccupazione principale. Bisogna resistere ma anche innovare. E su questi due settori ci sono grandi prospettive di crescita, con possibilità nuove che possono aprirsi per l’ occupazione”.
Nel programma della provincia l’ area verrà suddivisa in due parti, una destinata alla riqualificazione edilizia, la seconda, più estesa, verrà adibita alla generazione energetica da fotovoltaico, minieolico, geotermico e biomasse.
”Il patrimonio pubblico – ha aggiunto – può essere messo a disposizione per incentivare gli investimenti nel settore. Apriremo un manifestazione d’interesse, finalizzata a verificare la disponibilità degli operatori economici e dei privati. Contiamo quindi di predisporre il progetto preliminare e di arrivare alla gara d’ appalto entro la fine dell’ anno. Dopo un processo di partecipazione stimolata”.

[ Fonte: Rinnovabili.it ]

giovedì 20 maggio 2010

Rinnovabili, è italiano il Comune più verde

Prato allo Stelvio, il paesino della Val Venosta immerso nell’omonimo parco nazionale, è il vincitore della RES-Champions League 2010 dei Comuni Rinnovabili, la competizione europea tra Comuni basata sulle tecnologie rinnovabili e sulle politiche energetiche locali.
Il Comune altoatesino - informa una nota diffusa da Legambiente - è stato premiato oggi a Dunkerque, sulla costa francese, nell’ambito della Conferenza europea delle città sostenibili per la miglior politica locale nella promozione delle fonti rinnovabili.
Alla competizione hanno partecipato i Comuni di Germania, Francia, Bulgaria, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Italia. “La vittoria di Prato allo Stelvio è un’ottima notizia, che dimostra come le realtà italiane che hanno investito nelle fonti rinnovabili siano tra i migliori esempi di successo a livello internazionale”, ha dichiarato Edoardo Zanchini, responsabile energia di Legambiente.

Mix di fonti rinnovabili
A Prato allo Stelvio un mix di fonti rinnovabili formato da 6 tecnologie diverse garantisce tutti i fabbisogni delle famiglie. Due centrali di teleriscaldamento alimentate da “vere” biomasse locali per una potenza totale di 1,4 MW, 4 impianti idroelettrici per complessivi 2.016 kW, centinaia di impianti solari installati sui tetti (1.100 mq di termico e 1,8 MW fotovoltaici), un impianto eolico da 1,2 MW, per produrre più energia di quella necessaria alle famiglie residenti per i propri fabbisogni elettrici e termici (riscaldamento delle case e acqua calda sanitaria). Grazie a queste tecnologie, le bollette risultano del 30-40% meno care.
In questo piccolo Comune è anche presente un’antica rete elettrica gestita da una Cooperativa locale, che permette di gestire con efficienza le diverse fonti. Nel 2003 salvò Prato allo Stelvio dal black out che coinvolse il resto d’Italia riuscendo a garantire la fornitura a tutte le utenze. “Prato allo Stelvio - ha aggiunto Zanchini - è risultato vincitore sbaragliando decine di migliaia di piccoli Comuni tedeschi, francesi, bulgari, polacchi, ungheresi e cechi. Ci auguriamo di vedere, nelle prossime edizioni della RES-Champions League, anche Comuni italiani medi e grandi. Perché questo dimostrerebbe che anche i centri maggiori, in cerca di aria pulita e risparmio, si stanno avviando concretamente sulla strada delle rinnovabili”.

Premiati 12 Comuni europeiA Dunkerque sono stati premiati 3 Comuni per ognuna delle 4 categorie in corsa, con l’obiettivo di rendere note le diverse esperienze dei Comuni europei al fine di diffondere conoscenze e opportunità offerte dalle rinnovabili e dimostrare come esse, attraverso un sistema efficiente di generazione distribuita, siano ormai una realtà matura.

[ Fonte: sito Casaeclima.com ]