giovedì 23 dicembre 2010

Natale ecosostenibile con " Bio Christmas 2 "

Dopo il successo di Eco Christmas, il progetto che durante le festività natalizie del 2009 ha visto la partecipazione di 10.000 visitatori e 500 Kilowatt prodotti dalle pedalate dei cittadini, anche quest’anno si attende un grande riscontro per l’evento Bio Christmas 2, un mirabile esempio di arredo urbano sostenibile con il coinvolgimento dei cittadini.

L'iniziativa riparte quest'anno dal 12 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 e consiste in un imponente albero di Natale (9,80 metri di altezza) che purifica l'aria e rallegra l'ambiente a zero emissioni.

Bio Christmas 2 è un'installazione natalizia illuminata da decorazioni luminose a
Led alimentate con la sola energia prodotta dalle pedalate dei cittadini: 11 biciclette messe a disposizione da BikeMi, il servizio di bike sharing del Comune di Milano.

Sarà una partecipazione attiva che darà vita a giochi di luce e divertimento a emissioni zero.Tutti i materiali impiegati sono eco-sostenibili: la superficie e il basamento dell'albero sono rivestiti da piastrelle BionicTile: un materiale ceramico in grado di assorbire sostanze inquinanti come anidride carbonica, ossidi d'azoto, nitrati e polveri sottili, lo stesso basamento è un composto a base di farine di legno e polimeri plastici ottenuti da riciclo), le travature di sostegno in rigoroso legno lamellare.

Location: largo Cairoli/Via Dante, Milano.

[ Fonte: Edilia2000.it ]

venerdì 10 dicembre 2010

Masdar City: il sogno di un mondo ecosostenibile

L'arrivo a Masdar City è già un tuffo nel futuro.

Off limits per le vecchie auto a benzina, la cittadella ecosostenibile in mezzo al deserto di Abu Dhabi si raggiunge a bordo di piccole capsule elettriche senza conducente e senza rotaie: basta premere il tasto play sul monitor e si arriva, quattro persone alla volta, nei sotterranei dell'innovativo centro urbano e di ricerca per le energie rinnovabili.

La città copre un'area di 6 km quadrati, di cui 210 mila metri quadrati destinati al più grande impianto fotovoltaico della regione con una capacità 10 megawatt, anche se Masdar City ne consuma al momento solo la metà. L'eccedenza di energia elettrica viene dirottata verso Abu Dhabi, immersa nell'aria condizionata, anche quando non serve, e nel lusso sfrenato.

"Quella di Abu Dhabi è una società che consuma moltissimo, ma è anche lungimirante, visto che prima o poi il petrolio finirà, e per questo punta su Masdar per assicurarsi in futuro l'energia rinnovabile", spiega Erik Casagrande, di Godaga Sant'Urbano (Treviso), unico ricercatore italiano del Masdar Institute, l'università che, in collaborazione con il Mit di Boston, si propone di diventare centro di avanguardia nel mondo per le tecnologie sostenibili. Qui si sfruttano il sole e il vento del deserto, i rifiuti vengono riciclati, mentre l'architettura della cittadella riprende l'antica saggezza delle medine mediorientali per ripararsi dal caldo.

Una gigantesca torre del vento spinge un costante flusso d'aria fresca all'interno degli edifici, anche quando d'estate la temperatura supera i 50 gradi, mentre giochi di specchi e vetrate consentono di avere ovunque luce naturale.

Gli Emirati arabi vogliono "andare oltre la dipendenza dal petrolio e fare la propria parte nel ridurre le emissioni inquinanti", dichiara Mohammed al Fardan, Department Manager del progetto finanziato dal fondo sovrano Mubadala di Abu Dhabi. Ma dietro le sue parole non c'é alcuna ideologia ambientalista: la ricca e spendacciona Abu Dhabi ha soltanto capito che la ricerca e l'energia pulita rappresentano, al pari del petrolio, un'opportunità di grande business nel mondo.

"Stiamo guardando molto ad alcune aziende italiane per possibili investimenti", dice Erik C. Martel, Investment manager di Masdar Venture Capital. "Ci sono dei contatti, non posso dire con chi, ma - avverte, o forse lancia un messaggio - siamo interessati alle bioenergie e, soprattutto, ai rifiuti".

A Masdar City il sogno di un mondo ecosostenibile è già realtà, e la città ha già un cuore che batte. Nei sei edifici del Masdar Institute studiano 88 giovani di 22 Paesi diversi (c'é anche uno studente trentino) e nei prossimi 5 anni diventeranno 500. Nella piazzetta alberata, tra palazzi rossi, fontane e strutture ipermoderne, bevono caffé e chiacchierano. Prima di rituffarsi nel loro investimento, il futuro.

[ Fonte: Ansa.it ]

venerdì 3 dicembre 2010

ECOABITARE alla Fiera dell'Artigianato a Rho/Pero (Milano)

A par­tire dal 4 dicem­bre, per con­tin­uare fino al giorno 12, in Fiera Milano, sarà pos­si­bile assis­tere alla man­i­fes­tazione “Arti­gianato in Fiera”, dove sarà pos­si­bile vis­itare anche Ecoabitare, il salone che pre­senta al pub­blico servizi per la casa con par­ti­co­lare atten­zione al tema della sosteni­bil­ità ambientale.

Nello spazio di Arti­gianato in Fiera, sarà pos­si­bile iden­ti­fi­care gli espos­i­tori di
Ecoabitare gra­zie alla carat­ter­iz­zazione del lay­out degli stand pre­senti alla mani­fes­tazione ed alle indi­cazioni della manifestazione.

Il tema prin­ci­pale sarà la Casa Eco­log­ica, e verrà ded­i­cata par­ti­co­lare atten­zione alle pratiche che pos­sono influire pos­i­ti­va­mente sull’impatto ambi­en­tale che hanno le nos­tre abitazioni, con un par­ti­co­lare occhio alle nuove nor­ma­tive in tema di “abitare ecologico”.

L’ingresso ad Arti­gianato in Fiera è gra­tu­ito, e sarà pos­si­bile vis­itare la man­i­fes­tazione nelle gior­nate feri­ali dalle 15:00 alle 22:30 e nelle fior­nate fes­tive (e sabato) dalle 10:00 alle 22:30, con un’eccezione per lunedì 6 dicem­bre, in cui l’orario sarà dalle 10:00 alle 22:30.

Per mag­giori infor­mazioni su Ecoabitare, è pos­si­bile scari­care la
rassegna stampa dell’anno scorso, o visu­al­iz­zare la brochure dell’evento.

[ Fonte: News.Attico.it ]