venerdì 18 novembre 2011

Il verde in citta'

Per lo sviluppo di aree verdi urbane, il legno è ritenuto da sempre un materiale ideale per l'arredamento da esterno perché oltre ad essere ecologico e ad adattarsi molto bene al verde di piante e fiori, è un elemento che da calore ovunque viene impiegato.

Il legno è un elemento costruttivo che da immediatamente un senso di naturalità e di relax e questi sono solo alcuni dei motivi per i quali viene impiegato moltissimo nella costruzione di elementi d'arredo per il
giardino e negli spazi verdi di molti centri abitati.

Questi luoghi sono spesso rifugio di tutti noi che, stanchi del traffico cittadino, dell’aria condizionata all’interno degli uffici o semplicemente di stare al chiuso delle nostre case, andiamo alla ricerca di un posto tranquillo, all’aria aperta dove sdraiarci e riposare magari sotto una bella pianta rigogliosa che ci dona ombra e refrigerio.

Oggi parchi e giardini sono molto presenti in tutte le nostre città, ne troviamo di attrezzati con giochi per bambini, con porte per giocare a calcio, con tavoli per fare pic nic, fontanelle per dissetarsi, alcuni ben ordinati e puliti altri che avrebbero la necessità di riordino e manutenzione.

Parchi e giardini, soprattutto nelle ore pomeridiane, sono frequentati da mamme con passeggini e culle che portano il proprio bimbo a prendere un po’ di fresco nel verde , da sportivi e amanti della vita aperta; ma sono anche luoghi di aggregazione di ragazzi e adolescenti dove si rincorrono liberamente, giocano a palla, a nascondino ecc., e di persone anziane che, oppressi della calura estiva o sentendosi un po’ soli, cercano in questi posti persone della loro età per parlare, raccontarsi o giocare a carte.

Parchi e giardini sono uno spettacolo della natura, luoghi speciali e molto utili, cerchiamo sempre di rispettarli e tenerli puliti.


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lunedì 7 novembre 2011

Costruire sul costruito

"Costruire sul costruito” è secondo l'architetto la modalità sostenibile di sviluppo urbano .

Si è aperta il 2 novembre scorso a Genova la 25esima assemblea Eurocities 2011, che vede la partecipazione di 400 delegati (urbanisti e sindaci) provenienti da 36 Paesi europei.

Nel dibattito, che vede al centro il tema della rigenerazione urbana e della pianificazione urbanistica focalizzata sulle persone, è intervenuto ieri anche l'architetto e urbanista Renzo Piano.

“Le città europee non devono più crescere per esplosione urbana, ma per implosione. Non possono continuare a mangiare territorio, non possono continuare a esplodere”, ha detto Piano nella sua relazione titolata “Planning for People”.


Costruire sul costruito
“È tempo – ha sottolineato - di costruire sul costruito, di riqualificare l'esistente, di non consumare più suolo. L'esplosione delle città è già avvenuta nel Dopoguerra. Siamo nel secolo nuovo, è evidente che non si può continuare a costruire nuove periferie, spesso desolate e con costi sociali enormi”.
Secondo l'architetto, “bisogna smetterla con la tendenza di costruire sul mare. Certamente lo sviluppo del porto va salvaguardato, ma ci sono due modi di far crescere una città: il primo è sostenibile, cioè per implosione, costruendo sul costruito, il secondo è insostenibile, cioè per esplosione. Lo sviluppo delle città per implosione è l'unico modo per evitare di costruire nuove periferie, che sono la scommessa del futuro. O riusciamo a trasformare le periferie in luoghi europei o sarà un disastro”.


L'esempio di Genova
Piano cita come modello la sua città, Genova, che ha avuto “il coraggio di dire stop al consumo della costa. C'è un motto valido per l'Europa: a Genova non si spreca niente. L'idea antica, che non si butta via niente, deriva dal fatto che Genova è una città stretta tra monti e mare, dove non c'è spazio da sprecare. Ha a che fare con l'idea di parsimonia, non con quella di avarizia. Non sprecare spazi è una grande qualità”.
“Costruire sul costruito” è quindi l'esortazione che Piano rivolge agli architetti e urbanisti del mondo. “Non si può pensare di espandere periferie, le città possono crescere da dentro.”

[ Tratto da Casa&Clima.com ]