venerdì 20 gennaio 2012

A Singapore si sfida il clima tropicale

Per evitare il surriscaldamento, il progetto residenziale sfrutta sistemi di ombreggiatura e muri vegetali.

Una villetta residenziale di tre piani in grado di contrastare il clima tropicale di Singapore e ridurre i consumi energetici.

Questa la sfida affrontata dallo studio DP Architects nel realizzare l'edificio 36 BtDr: per riuscirvi, i progettisti hanno messo a punto una strategia sostenibile molto articolata, basata sulla qualità ambientale indoor e outdoor.
Intonaco ad alta riflettanza solare.Per evitare il rischio di surriscaldamento degli interni, il fabbricato è stato orientato in modo da evitare l'irraggiamento diretto, mentre un sistema di schermature solari mantiene l'ombra durante le ore più calde.Sempre con l'obiettivo di mitigare il guadagno termico interno, le pareti esterne sono state rivestite da uno speciale intonaco bianco isolante ad alta riflettanza solare, in grado di ridurre la temperatura, sia sulla superficie esterna che all’interno dell’edificio.

Ventilazione naturale.
Il progetto sfrutta un sistema di ventilazione naturale trasversale, realizzata attraverso specifiche strategie di configurazione, dimensionamento e posizionamento delle finestrature. Per consentire un passaggio continuo di aria – essenziale durante i mesi di calura e umidità tipici del clima locale – sono stati privilegiati sistemi di muri mobili a tutta altezza: le pareti scorrevoli possono aprirsi completamente a seconda delle necessità, aumentando il flusso di aria.

Strategia efficiente.
Per ridurre i consumi e limitare gli sprechi, l'edificio incorpora nel tetto pannelli solari fotovoltaici e sfrutta un sistema di collettori per scaldare l'acqua sanitaria. Sempre in un'ottica di autosufficienza energetica, il progetto prevede l'uso di luci LED ad alta efficienza e un sistema di recupero dell'acqua piovana, utilizzata per innaffiare le piante.

Verde attivo.
Altra caratteristica della villetta a tre piani riguarda infatti il particolare connubio di architettura e vegetazione: oltre all'aspetto più decorativo, in questo progetto le piante diventano parte attiva della strategia anti calore. Inserito sulla terrazza, lungo un muro verticale e in prossimità delle finestre, il verde funge da ulteriore schermatura solare , contribuendo a mantenere il fresco interno e depurando l'aria da polveri e inquinanti.

I materiali.
Ultimo accorgimento preso in fase di progetto riguarda la scelta dei materiali: per ottimizzare i tempi di costruzione, il telaio è stato realizzato in acciaio leggero a moduli, velocemente assemblabile. Mentre per le pavimentazioni e i mobili è stato utilizzato legno di recupero, il cemento è stato scelto in conformità alla sua biodegradabilità.

Trovate tutte le foto qui:
http://www.casaeclima.com/index.php?option=com_content&view=article&id=10264:singapore-quando-il-verde-rinfresca&catid=34:hot-spot&Itemid=41

[ Fonte:
http://www.casaeclima.com/ ]

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