venerdì 19 luglio 2013

Il verde che conquista le smart city

Dagli anni Novanta ad oggi gli edifici che hanno meglio integrato la vegetazione nel progetto bosco apre.

L'architettura sta affrontando un periodo di grandi mutamenti.
In tempi di cambiamenti climatici e penuria di risorse, costruire nel rispetto dell'ambiente e in chiave sostenibile sta guadagnando sempre più importanza. Lo dimostra l'aumento – nei più recenti progetti architettonici in tutto il mondo – di giardini pensili, pareti verdi e metodi naturali di ventilazione che sempre più incorporano elementi come alberi, fiori e viticci.



Per il prossimo futuro, dunque, non è così improbabile pensare a un nuovo tipo di paesaggio urbano, con meno cemento a favore del verde. E' quanto sostiene l'ultima ricerca di Emporis, società di data mining che dal 2000 raccoglie dati su edifici di tutto il mondo.

Nel suo ultimo studio, Emporis segnala i migliori progetti capaci di integrare in forma armoniosa elementi naturali e forme architettoniche (www.emporis.com).


MENARA MESINIAGA (1994) 
L'idea di utilizzare le piante come parte della struttura di un edificio non è completamente nuova. Era i 1991 quando l'architetto asiatico Ken Yeang progettò la torre Menara Mesiniaga a Subang Jaya, Malesia. La progettazione di Ken Yeang aveva contemplato – in un approccio sostenibile pioneristico - le esigenze climatiche del luogo, stando attento ad elementi quali l’orientamento, la creazione di balconi o piccole terrazze, l'introduzione della vegetazione. Si tratta di uno dei primi edifici ventilati e illuminati naturalmente. 


ACROS FUKUOKA (1995)

Un progetto firmato dall'architetto Emilio Ambasz a Fukuoka, in Giappone, rappresentativo della possibile unione di aree verdi e zone costruite. Il lato Sud della hall presenta un parco composto da una serie di giardini terrazzati che raggiungono l’intera altezza dell'edificio, terminando in un belvedere con vista sul porto.  


COMMERZBANK TOWER (1997) 

Sorge a Francoforte, in Germania, ospita il Centro direzionale della Commerzbank progettato da Norman Foster & partners. La torre, alta 300 metri, include al suo interno dei giardini d'inverno.


WALDSPIRALE (2000)

Darmstadt, in Germania, ospita questo originale complesso residenziale, il cui nome – in tedesco – significa “Foresta a spirale”. Disegnato dall'artista Friedensreich Hundertwasser, in collaborazione con l'architetto Heinz M. Springmann, l'originale condominio ha lungo tutta la copertura un giardino verde. L’edificio,con una superficie utile complessiva superiore a 7.000,0 m2, è inoltre circondato da una folta vegetazione, corsi d’acqua, laghetti e coloratissime aree giochi per bambini.


MUSÉE DU QUAI BRANLY (2006) 
Sorge a Parigi, a pochi passi dalla Torre Eiffel ed è stato progettato dall'architetto francese Jean Nouvel. E’ diventato famoso in tutto il mondo per le sue pareti vegetali. L'edificio è infatti ricoperto da , 15.000 piante, appartenenti a 150 specie diverse, per un totale di 800 m² di verde.

NEWTON SUITES (2007) 
Newton Suites è un grattacielo residenziale situato a Newton Road, Singapore. A progettarlo lo studio WOHA Architects, che nel 2007 ha ricevuto il Silver Emporis Skyscraper Award 2007 per il progetto. Con un'altezza di 120 metri piani, l'edificio è caratterizzato numerosi giardini pensili.

VANCOUVER CONVENTION CENTRE (2009) 
Centro congressi tra i più grandi del mondo, per un totale di 43.340 m² di spazio. L'ala West è stata aggiunta nel 2009, con progetto dello studio LMN Architects di Seattle, e si caratterizza per l'ampio tetto verde con vista spettacolare. Il 9 febbraio 2010, la struttura è stata certificata LEED Platinum dal Canada Green Building Council.

OLARIS (2010) 
Solaris è un edificio per uffici situato nel cuore di Singapore. Progettato dallo studio Hamzah & Yeang e terminato nel 2010, il grattacielo incorpora al suo interno giardini pensili, terrazze verdi angolari, un atrio ventilato naturalmente e un particolare sistema di ombreggiatura.

PARK ROYAL HOTEL (2013) 
Un ecosistema tropicale sviluppato in altezza, così si presenta l'albergo Park Royal Hotel, progettato dagli architetti dello studio WOHA. Situato a Singapore e alto 89 metri, l'edificio ha raggiunto il punteggio Platinum del BCA Green Mark, il più alto livello di certificazione per gli edifici green di Singapore, assicurandosi anche il Pioneer Award Solar, per come sfrutta l'energia solare riducendo gli sprechi. L'hotel, alto 12 piani è interamente rivestito da vegetazione tropicale, agendo da depuratore vivente per tutta l'area circostante. 

BOSCO VERTICALE (2013) 
Due torri residenziali di 111 metri e 78 metri disegnate da Boeri Studio a Milano Porta Nuova. La peculiarità di queste costruzioni, appena terminate, è la presenza rispettivamente di oltre 900 specie arboree (550 alberi nella prima torre e 350 nella seconda, circa) sugli 8 900 m² di terrazze.




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