venerdì 17 ottobre 2014

Sinfonia per Bolzano da qui a 5 anni

Teleriscaldamento intelligente, involucri e infissi di ultima generazione, impianti fv integrati in facciata, sensori diffusi. Il progetto Ue 'Sinfonia' parte a Bolzano con 15 mln di euro e verrà replicato ad Innsbruck 


Cinque anni per trasformare le città di Bolzano e Innsbruck in due Smart City europee. 

Il progetto "Sinfonia", approvato lo scorso marzo e che vedrà la partecipazione in veste di partner EURAC, Comune di Bolzano, Istituto per l’edilizia sociale (IPES), Agenzia CasaClima e Società elettrica altoatesina (SEL), entra ora nel vivo. Sono infatti stati selezionati gli interventi di risanamento del patrimonio edilizio, con l'obiettivo di ridurre complessivamente il consumo di energia primaria del 40% e aumentare del 20% l’impiego di fonti rinnovabili, che interesseranno otto isolati della zona sud-ovest di Bolzano. E che verranno replicati in alcune aree di Innsbruck. 


15 mln per teleriscaldamento, involucri e infissi di ultima generazione e sensori diffusi

Grazie a un finanziamento di circa 15 mln di euro solo per Bolzano, coperti in parte dall'Ue e in parte dai soggetti coinvolti, gli edifici saranno teleriscaldati, avranno involucri e infissi di ultima generazione e impianti fotovoltaici integrati in facciata. 
Una rete di teleriscaldamento intelligente riuscirà a prevedere il carico di energia termica per riscaldare gli ambienti in tutti i momenti della giornata e della stagione. 
In apposite isole del quartiere l’amministrazione installerà dei sensori per rilevare il meteo, la qualità dell’aria e il traffico, e qui i cittadini potranno ricaricare i loro veicoli elettrici. 


Testare il nuovo protocollo CasaClima R 

Per l’Agenzia CasaClima il progetto è l’occasione per testare il nuovo protocollo CasaClima R che fornisce delle linee guida per ottimizzare il risanamento degli edifici. 
Il ruolo di SEL con la affiliata Ecotherm è invece legato agli interventi sulla rete di teleriscaldamento. L’EURAC coordina l’azione a livello provinciale e la supporta dal punto di vista scientifico. 
I ricercatori dell’Istituto per le Energie Rinnovabili dell’EURAC affiancheranno il Comune nella pianificazione delle opere di risanamento e nella definizione dei criteri per l’assegnazione dei lavori. Si occuperanno inoltre di monitorare le prestazioni degli edifici e delle soluzioni adottate anche una volta conclusa la messa in opera. 

[ Fonte: www.casaeclima.com ]

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