venerdì 11 maggio 2012

Fattoria urbana made in China


A metà strada tra un orto e un condominio, Agro-Housing è il prototipo di fattoria urbana proposto dallo studio Knafo Klimor Architects per Wuhan, una delle più popolose città della Cina centrale.


PER CITTA' SEMPRE PIU' DENSAMENTE ABITATE. 
Vincitore del concorso Sustainable Housing, il progetto nasce in risposta alla sempre crescente popolazione urbana, un fenomeno estremamente attuale in Cina, dove nei prossimi anni si prevede un vero e proprio esodo degli abitanti dalle campagne ai centri urbani. 10.000 metri quadrati divisi tra alloggi (150) e serre riservate alle colture, Agro-Housing vuole essere un modello di vita sostenibile e autosufficiente nel pieno centro cittadino. 

10 MQ DI ORTO PER APPARTAMENTO. 
Ai residenti viene offerta la possibilità di coltivare la propria porzione di orto a seconda delle proprie preferenze; le serre – organizzate in altezza su più piani, nel corpo centrale dell'edificio – sono assegnate in modo che ad ogni unità abitativa corrisponde un'area coltivabile di circa dieci metri quadrati. La vegetazione verrà mantenuta in salute grazie a un sistema di irrigazione a goccia, basato sul riutilizzo delle acque grigie raccolte dai vari appartamenti e dalle acque meteoriche, convogliate tramite un apposito bacino. 

CONDOMINIO EFFICIENTE. 
Oltre alla scelta dei materiali riciclabili e allo spazio per gli orti verticali, Agro-Housing è stato progettato anche per ridurre i consumi e prevede un'installazione a pannelli solari sul tetto, un sistema di ventilazione naturale e un sistema geotermico per il riscaldamento. L'idea, spiegano gli architetti, è quella di sensibilizzare i residenti a un modello di vita più consapevole e attento. L'architettura di Agro-Housing spinge anche a socializzare, grazie alla creazione di spazi e servizi comuni, a partire da un tetto-giardino e un kindergarten privato. 

 I PROSSIMI PASSI. 
Terminata la fase progettuale, ora Agro-Housing aspetta di vedere la luce nel centro di Wuahn, con una previsione di completamento entro il 2015. In caso di successo, il modello potrebbe presto venire replicato in tutta la città, creando veri e propri vicinati verdi. 

[ Fonte: www.casaeclima.com ]

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