venerdì 1 giugno 2012

Eco abitazione deve voler dire anche "sicurezza"

Pubblichiamo le indicazioni del piano comunale della Protezione Civile della provincia di Bologna sul comportamento da assumere dopo una scossa tellurica, certi di poter essere utili in qualche modo anche noi di EcoAbitazione, in un momento così grave.

DURANTE LA SCOSSA
Aspettarsi scosse secondarie di assestamento. È molto probabile che la scossa principale sia seguita da repliche, di intensità inferiore, ma tuttavia ancora in grado di provocare danni.
- Ripararsi comunque nel vano di una porta, inserita in un muro portante o sotto una trave, oppure sotto un tavolo - Non muoversi fino a quando la scossa non è terminata
- Non cercare assolutamente di uscire durante la scossa: talvolta le scale sono una delle parti più deboli e quindi pericolose della casa
- Non usare l'ascensore
- Se si viene sorpresi dalla scossa all'interno di un ascensore, fermarsi al primo piano possibile e uscire immediatamente.


In un luogo pubblico

- Rimanere nel luogo ed allontanarsi solo da oggetti sospesi che possono cadere
- Non cercare di raggiungere l'uscita, in considerazione che anche altre persone avranno la medesima idea e quindi, in caso di affollamento, l'uscita sarebbe impossibile ed anzi si potrebbero provocare ulteriori danni alle persone.


All'aperto

- Stare lontano dalle pareti delle case
- Portarsi in luoghi aperti, lontano dalle costruzioni, da alberi, muri, linee elettriche
- Se ci si trova su un marciapiede, cercare riparo sotto un portone
- Se ci si trova su un veicolo, non fermarsi nei sottopassaggi, in prossimità di ponti, di terreni franosi
- Fermare il veicolo in un luogo aperto lontano da alberi, muri e linee elettriche
- Aspettare in auto che la scossa finisca
- Collaborare a mantenere le strade sgombre per il passaggio dei vicoli d'emergenza.

 DOPO LA SCOSSA
- Usare una radio a batterie per avere eventuali informazioni
- Verificare che non vi siano feriti
- Verificare che non vi siano fughe di gas o rotture dell'impianto idrico
- Non accendere la luce, usare una lampada a batterie
- Nel caso si abbandoni la casa, chiudere gli erogatori di gas, acqua, energia elettrica
- Non cercare di raggiungere l'area colpita ed evitare di muoversi per curiosità
- Raggiungere le aree di raccolta predisposte ed indicate nel Piano Comunale di Protezione Civile
- Verificare che la costruzione si abita non abbia subito danni: se si sono avute lesioni, richiedere il parere di un tecnico e nel dubbio abbandonare la casa
- Non usare il telefono, se non per reali esigenze di soccorso
- Non usare autoveicoli per lasciare le strade libere per i soccorsi
- Non avvicinarsi ad animali in quanto spaventati e imprevedibili, e se possibile, rinchiuderli in luoghi sicuri
- Raggiungere con calma la scuola per prelevare i bambini, senza fretta, in quanto la scuola è un edificio strategico
- Collaborare a mantenere le strade sgombre per il passaggio dei vicoli d'emergenza.

In fabbrica, in officina, in ufficio:
- Spegnere i motori e togliere l'energia
- Chiudere tutti gli impianti, le apparecchiature e tutte le alimentazioni.

A scuola:
- Mantenere la calma
- Ricordare sempre che la scuola ha un piano di emergenza
- Seguire le istruzioni dell'insegnante
- Se viene deciso di uscire: - percorrere in ordine e senza correre il percorso di esodo assegnato
- Raggiungere il punto di raccolta esterno.


[ Fonte: www.casaeclima.com ]

Nessun commento:

Posta un commento